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l'indagine
07 Agosto 2025 - 09:00
NAPOLI. È indubbiamente l’estate la stagione in cui si intensificano le truffe ai danni dei viaggiatori, un fenomeno che non risparmia neanche chi si muove da e verso la Campania. Secondo un'indagine di Facile.it, nell'ultimo anno più di 9 milioni di italiani sono stati vittima di una frode o di un tentativo di frode turistica, causando un danno economico complessivo di oltre 560 milioni di euro. Le truffe più diffuse sono quelle legate all'alloggio, un problema che alcuni turisti anche a Napoli hanno dovuto affrontare. La tipologia di frode più diffusa è quella delle "case fantasma", che ha colpito circa 5,4 milioni di italiani. La vittima prenota e paga una casa vacanza, ma al momento del suo arrivo scopre che l'immobile non esiste o non è disponibile. Un'esperienza amara che quasi 1,8 milioni di persone hanno vissuto direttamente a destinazione.
Ma le frodi sull'alloggio non si fermano qui. Oltre 850mila italiani hanno trovato la loro camera d'albergo già assegnata ad altri, mentre circa 560mila viaggiatori si sono ritrovati in alloggi che non corrispondevano minimamente alle foto e alle descrizioni online. Tra questi, solo il 15% è riuscito a ottenere un'alternativa. Le truffe colpiscono principalmente le case vacanza (39%) e i B&B (35%), ma anche hotel (25%) e villaggi turistici (18,5%) non sono immuni. I raggiri non si limitano alle strutture ricettive, ma si estendono ad altri aspetti della vacanza.
Nell'ultimo anno, quasi 1,5 milioni di italiani hanno subito truffe legate all'acquisto di biglietti aerei falsi. Altri 3,7 milioni di viaggiatori sono incappati in frodi legate a escursioni inesistenti, un rischio che chi visita la Costiera Amalfitana o le isole di Napoli ha amaramente provato sulla propria pelle. Anche il noleggio auto è un terreno fertile per i malviventi, con quasi il 10% degli intervistati che ha subito frodi o problemi, spesso legati a condizioni contrattuali poco chiare o addebiti ingiustificati. «Per proteggersi dalle frodi, è fondamentale diffidare dai prezzi troppo bassi, affidarsi a piattaforme sicure e verificare l'annuncio prima di prenotare, ad esempio controllando le recensioni e l'esistenza dell'indirizzo» ha specificato Michela Alberini, avvocato specializzato in questo tipo di frodi. «Inoltre, è cruciale usare metodi di pagamento tracciabili, evitando le ricariche su carte prepagate, e leggere attentamente ogni contratto, specialmente per servizi complessi come il noleggio auto».
Un dato preoccupante, infine, è che solo 3 vittime di truffa su 10 denunciano l'accaduto. Un numero davvero esiguo forse per che il fenomeno delle truffe riguarda trasversalmente tutta la popolazione anche se, dati alla mano, i bersagli prediletti sono i più giovani; forse perché più sensibili alle offerte economiche, leva molto usata dai malfattori. Nella fascia compresa tra i 18 e i 24 anni le percentuali di truffe o tentativi di frode sono state pari al 61% a fronte di una media nazionale del 28%. Dal punto di vista dei canali utilizzati per portare a termine le truffe, non sorprende vedere come i malviventi si muovano con più frequenza laddove possono trovare il maggior numero di potenziali vittime, vale a dire i portali (veri o falsi) di prenotazione vacanze (53%). Non mancano però le frodi sui social network (26,3%) e quelle che passano dai portali immobiliari o di annunci generalisti (20,1%).
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