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Sindacati
24 Settembre 2025 - 13:27
«Siamo fortemente preoccupati per le notizie che stanno venendo fuori dopo il rinvio del concorso unico per l’assunzione a tempo indeterminato di 1274 operatori sociosanitari. Si sostiene anche da fonti autorevolissime, a partire dal presidente De Luca, di rischi enormi sulla trasparenza delle prove. Vogliamo che sia fatta chiarezza, e subito, su come stanno le cose».
La Cisl Funzione Pubblica giudica la vicenda «allarmante».
«Siamo di fronte – sottolinea la più forte organizzazione sindacale del settore - a due questioni di fondamentale importanza. Da una parte, ribadiamo con forza che i lavoratori della sanità, a partire dai precari che hanno prestato la propria attività e che ora con la riserva del 50% vedono la possibilità della giusta stabilizzazione, e i candidati che aspirano legittimamente al posto di lavoro, non devono pagare le colpe altrui. Tanto più che gli ex contrattisti a tempo determinato si vedranno anche scadere la Naspi nei prossimi mesi. Dall’altra, non si può perdere altro tempo per le assunzioni, perché gli ospedali hanno una carenza spaventosa di personale e non riescono in alcun modo a soddisfare la domanda di salute. Avevamo chiesto un incontro alla Regione per un confronto di merito, prima accordato e poi anch’esso rinviato. Perché? Se non arriveranno risposte immediate, metteremo in campo la nostra mobilitazione per contrastare ritardi intollerabili ed atteggiamenti ambigui che rendono questa vicenda sempre più inquietante».
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