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Salvini a Napoli: «In Campania si può vincere»

Il leader del Carroccio: «C’è voglia di cambiare, la sinistra è divisa. E qui seconda sanità peggiore»

Salvini a Napoli: «In Campania si può vincere»

NAPOLI. Matteo Salvini arriva al Teatro Sannazaro, per presentare le liste della Lega alle Regionali, e si mostra carico («splendida accoglienza, c'è voglia di cambiare»). Il capo leghista dice di «aspettarsi un risultato storico» in Campania. A margine della manifestazione, non si nega all'agenda nazionale.

Sconfinando in quella comunitaria («Così com'è l'Ue non funziona, va ribaltata»). Smentisce frizioni con l'altro vicepremier Antonio Tajani («Ci amiamo»). Sulla manovra, continua il braccio di ferro con le banche («se ci sono lamentele, il contributo da 4 miliardi può anche salire»).

Viceversa, si dichiara «contro l'aumento delle tasse sulla casa in generale, soprattutto per chi ha massimo un paio di appartamenti». Perché «tassare chi ha una o due proprietà non mi sembra una cosa utile nè intelligente. Chi ha 50 appartamenti può pagare sicuramente qualcosa in più».

E circa il Ponte sullo Stretto, promette «entro martedì» risposte ai rilievi della Corte dei conti. Ma il piatto forte sono i temi locali. «Siamo sulla strada giusta - avverte -. Se si vince in Campania, come si può vincere, cambia la storia del nostro Paese». Auspica un'affluenza alta, il 23 e 24 novembre.

«Spero che in tanti votino. Anche perché a sinistra sono divisi - sostiene -.Che Fico, De Luca, la Schlein, Manfredi, Conte dicano ognuno una cosa diversa, mi sembra evidente. Come potranno governare una Regione se non vanno d'accordo neanche tra di loro?». Poi attacca la gestione del centrosinistra.

«Per la sanità - dice Salvini - la Campania è la seconda peggiore in Italia, nonostante il grande sforzo di medici e infermieri per cittadini napoletani e campani che devono andare altrove, pagando soldi per farsi curare e farsi visitare. È inaccettabile nel 2025».

E da ministro dei Trasporti, si regala un affondo sulla Circumvesuviana. «Il trasporto pubblico regionale in Campania è inefficiente - afferma -. La Circumvesuviana è una vergogna. Se potessi la commissarierei oggi e la affiderei alla gestione diretta di Fs. Ci stiamo lavorando». Se sia un annuncio elettorale o altro, lo si capirà a breve.

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