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Regionali in Campania, Cirielli: «Più sicurezza e lotta a criminalità»

Assunzioni nella polizia locale dei Comuni, un piano regionale di videosorveglianza, il “Modello Caivano" esportato in altre aree sensibili della Campania

Regionali in Campania, Cirielli: «Più sicurezza e lotta a criminalità»

Edmondo Cirielli

«La sicurezza è la prima libertà da tutelare. In Campania troppe persone vivono con la paura: famiglie, lavoratori, commercianti che ogni giorno chiedono solo di essere protetti. Io sarò al loro fianco, da subito. È un tema che mi sta particolarmente a cuore: nel corso della mia carriera ho servito l'Italia came Ufficiale dell'Arma dei Carabinieri ed attualmente sono Generale di Divisione dei Carabinieri della Riserva». Così Edmondo Cirielli, viceministro agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale e candidato presidente della regione Campania per il centrodestra. 

«Metteremo in campo subito tre azioni. Molti Comuni hanno organici della polizia locale non adeguati e agenti che lavorano con turni massacranti e senza strumenti idonei. Stanzieremo maggiori risorse e faciliteremo nuove assunzioni. Più donne e uomini delle polizie locali nelle strade, cui forniremo dotazioni moderne come body-cam e mezzi sicuri e maggiore formazione» prosegue Cirielli.

«Realizzeremo un piano regionale di videosorveglianza intelligente collegato con le Forze dell'Ordine e le Prefetture. Esporteremo il modello Caivano del Governo Meloni in altre zone sensibili. Faremo sentire alla camorra il fiato sul collo costantemente. Sicurezza significa anche libertà economica. I commercianti che resistono alla microcriminalità non saranno più lasciati soli. Con me Presidente, la Campania tornerà a essere una terra dove non si ha paura di crescere un figlio, di uscire in strada o aprire un'impresa» conclude. 

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