Speciale elezioni
Regionali in Campania
07 Novembre 2025 - 13:09
Guido Grillo
NAPOLI. «I dati Istat sono una fotografia impressionante della crisi sanitaria in Campania. Più dell’11 per cento dei cittadini ha rinunciato a curarsi: significa che più di un campano su dieci, di fronte a una visita o a un esame, si arrende». A dirlo è Guido Grillo, medico e capolista di Forza Italia a Napoli alle elezioni regionali, che commenta i numeri pubblicati dall’Istituto di statistica sulle rinunce alle cure nel Mezzogiorno.
«Chi rinuncia non è chi può scegliere, ma chi non ha alternative - spiega -. È chi non può permettersi il privato e resta prigioniero delle liste d’attesa infinite. Questo dato racconta una verità drammatica: in Campania la salute è diventata una questione sociale. Le fasce più deboli, gli anziani, i malati cronici sono i primi a rinunciare. È un fallimento che ha responsabilità precise: anni di cattiva gestione, di scelte sbagliate e di una burocrazia che ha paralizzato gli ospedali».
Grillo sottolinea che, mentre «il governo di centrodestra ha portato il Fondo Sanitario Nazionale a oltre 136 miliardi di euro, la Regione non è stata capace di tradurre quelle risorse in servizi veri per i cittadini».
Per il capolista azzurro serve ora «una svolta concreta, con una sanità moderna e vicina alle persone, che usi la tecnologia e valorizzi chi lavora». Tra le proposte di Forza Italia: «Case di Comunità realmente operative, l’estensione della telemedicina, un piano straordinario di assunzioni per medici e infermieri e, soprattutto, voucher sanitari regionali per garantire tempi certi anche a chi non può pagare».
«Il dato dell’11,2 per cento di rinunce - conclude Grillo - non può diventare la nuova normalità. La salute non può aspettare: curarsi deve tornare a essere un diritto, non un privilegio per pochi».
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