Cerca

campania al voto

Sport e isole, i programmi di Cirielli

Il ministro Abodi e il candidato governatore: «Più spazi civici e supporto alle società»

Sport e isole, i programmi di Cirielli

NAPOLI. Sport e attenzione ad aree interne e isole nel sabato di campagna elettorale del candidato del centrodestra Edmondo Cirielli. Che ad Avellino partecipa a due iniziative con il ministro dello Sport Andrea Abodi. «Assieme al nostro candidato governatore vogliamo continuare l’opera del Governo in Campania sottolinea Abodi dando la possibilità di fare sport a tutti con politiche per i giovani che accorcino le distanze tra opportunità e la propria condizione. Tutto questo dando nuovi spazi civici, anche gratuiti come i playground. Oltre ai programmi dobbiamo dare anche il senso di quello che abbiamo già fatto per questi territori».

Spazio anche alla questione dello stadio Maradona a Napoli in vista degli Europei: «Bisognerà essere pronti per la selezione più o meno tra otto mesi. Sappiano che ci sono posizioni diversificate tra club e amministrazione comunale. Noi cerchiamo di dare un supporto, anche finanziario, ma le decisioni non possono che essere prese dal livello locale. Quando giro per la Campania accolgo il lamento delle società di base e mi auguro che ci siano stanziamenti per loro».

«Ce li metteremo noi - interviene Cirielli -. Per la nuova Regione lo sport dovrà essere centrale e i grandi impianti di Napoli e Salerno dovranno vedere l’impegno della Regione nell’ambito di accordi complessivi. Gli stadi possono essere occasione di sviluppo economico. La Regione ha tanti fondi, Fesr, Fsc. Tra l’altro, lo sport non è solo tempo libero ma è anche importante per la salute in Campania dove abbiamo la più alta percentuale d’Italia di bambini obesi. Questo sia per un fatto culturale che per mancanza di attività di guida della Regione. Noi dobbiamo continuare qui il lavoro straordinario del governo Meloni».

IL VICEMINISTRO SULLE ISOLE. In mattinata, Cirielli si era recato a Ischia. «Abbiamo la fortuna di avere nel nostro territorio tre isole che il mondo ci invidia: Ischia, Capri e Procida. Dobbiamo fare di tutto per tutelarle partendo da tre priorità: diritto alla salute, diritto alla casa, diritto alla continuità territoriale. Faremo in modo che i presìdi ospedalieri mantengano le proprie funzioni. Proporrò una “indennità di disagio insulare” per medici, infermieri e operatori che lavorano in aree difficili da raggiungere, e un piano straordinario di potenziamento dei servizi sanitari per le isole minori. Ma non basta. Chi deve spostarsi spesso per curarsi penso ai pazienti oncologici, ai disabili, ai malati cronici e ai bambini con patologie rare deve essere accompagnato e sostenuto. Per questo istituiremo un Servizio regionale di trasporto sanitario per i pazienti fragili, in collaborazione con Asl, Protezione civile e compagnie di trasporto marittimo e terrestre, per garantire trasferimenti sicuri, rapidi e gratuiti verso le strutture sanitarie di riferimento» le sue parole.

«Per la casa serve un cambio di mentalità: la legalità non si difende con la ruspa, ma con norme adeguate, che sono di competenza regionale, programmazione e prevenzione. Chi ha costruito per necessità va distinto da chi ha speculato, e la Regione deve guidare questo processo con una nuova legge urbanistica che dia certezze e tempi rapidi».

Infine: «Un discorso in più merita la messa in sicurezza del territorio su tutte le isole ma con particolare riguardo a Ischia. Dopo il sisma del 2017 e la frana del 2022, le famiglie di Casamicciola, Lacco Ameno e di tutto il versante del Monte Epomeo chiedono una sola cosa alla Regione: certezze, non più attese».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori