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intervento a sessa aurunca
10 Novembre 2025 - 09:44
Alfredo Bucciero
NOLA. Dopo un calvario durato quattro anni, un 66enne di Nola, costretto da tempo sulla sedia a rotelle e privo della capacità di afferrare o stringere oggetti, è tornato a muovere le gambe e ha riacquistato la piena funzionalità degli arti superiori. Tutto grazie a un delicatissimo intervento di decompressione del midollo spinale cervicale, eseguito con una tecnica operatoria di cui il dottore Alfredo Bucciero, primario del reparto di Chirurgia vertebro-midollare dell’ospedale di Sessa Aurunca, è riconosciuto come uno dei massimi esperti a livello nazionale. Un caso di vera e propria “buona sanità” campana, frutto di professionalità e competenza. Il risultato, infatti, è stato possibile anche grazie al prezioso contributo dell’équipe del dottore Bucciero, in particolare del dottore Gennaro Piscopo, suo stretto collaboratore e autentica “forza della natura” in sala operatoria. La vicenda inizia nel 2021, in pieno lockdown, quando l’uomo viene sottoposto in un’altra struttura sanitaria a due interventi per stenosi del canale vertebrale con compressione midollare. Purtroppo, le operazioni non sortiscono l’effetto sperato e il paziente, anziché migliorare, va incontro a un progressivo peggioramento: paresi e spasticità dei quattro arti, disturbi degli sfinteri urinario e fecale, perdita completa dell’autonomia. Nel tentativo di alleviare le sue condizioni, viene impiantato un erogatore spinale di farmaco miorilassante ad azione centrale, ma anche questa terapia non produce alcun beneficio. La situazione clinica continua a deteriorarsi, e nessun neurochirurgo, di fronte alla gravità del caso, se la sente di intervenire. Per una serie di fortunate coincidenze, i familiari vengono poi a conoscenza del dottore Bucciero, che da oltre un anno guida l’Unità di Chirurgia vertebro-midollare dell’ospedale di Sessa Aurunca. Dopo una serie di accurati esami, il team scopre che il midollo spinale del paziente è ancora compresso: serve un intervento urgente. Il paziente viene quindi ricoverato e sottoposto a un’operazione lunga e complessa, durata oltre otto ore, condotta personalmente dal dottore Bucciero con l’assistenza del dottore Piscopo. L’intervento riesce perfettamente. Già dopo una settimana, il paziente riacquista la piena funzionalità degli arti superiori e comincia a muovere gli arti inferiori, riuscendo a camminare con l’aiuto del deambulatore. Una rinascita insperata e un risultato che testimonia come, anche nel Sud Italia, esistano centri di eccellenza e professionisti capaci di restituire speranza e dignità ai pazienti più complessi.
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