Fico accoglie i leader: «Siamo tutti uniti»

NAPOLI. «Noi lavoriamo sul programma e abbiamo una coalizione unita». Roberto Fico incontra i vertici dell’Anci Campania,e poi quelli di Cia Campania, alla vigilia della manifestazione di chiusura della campagna elettorale in programma oggi alla Mostra d’Oltremare con il leader nazionali di Pd, Elly Schlein, M5S, Giuseppe Conte, e Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. «Ci saranno tutti, abbiamo fatto un grande lavoro che valorizzeremo in consiglio regionale e con la nuova giunta».

Poi l’attacco al centrodestra: «Credo che i campani abbiano l’intelligenza e la cultura per capire perfettamente le proposte e distinguere gli show dalla politica. Io quasi mai ho risposto alle offese e agli attacchi personali e non abbiamo fatto saltelli sul palco. Abbiamo cercato di lavorare sui programmi perché quando parliamo di sanità pubblica, di medicina territoriale, di aiuto alle famiglie con autismo, disabilità o salute mentale abbiamo le idee molto chiare così come quando parliamo di rigenerazione urbana o di progetti come Napoli Est, dove c’è l’università dove c'era un ex fabbrica, di impresa e lavoro, formazione, rigenerazione della linea di costa, abbiamo le idee chiarissime».

E a chi gli chiede, in merito a un’inchiesta di Fanpage, se avesse detto di «no» alla candidatura di Pasquale Di Fenza, in campo con Forza Italia, nel centrosinistra, Fico conferma: «È vero, Noi dobbiamo tenere sempre altissima l'attenzione e altissima l'asticella, vediamo sempre più spesso i nostri Comuni sciolti per infiltrazioni, ci sono ancora zone grigie su cui dobbiamo fare chiarezza». « Parlando all’Anci, Fico chiarisce che «non ci sono sindaci amici e non ci sono sindaci nemici. Si deve uscire dalla logica di appartenenza: a me se un sindaco è stato eletto con una lista di sinistra, del Movimento 5 stelle, di destra, una civica, non me ne può fregare di meno perché tanto avrà esattamente gli stessi problemi».

Non manca poi un appello agli elettori ad andare a votare «il nostro obiettivo è avere la più ampia partecipazione possibile al voto. Il mio appello ai cittadini è votate. Votate chi volete, però andate a votare, è molto importante». Sui social arriva un attacco al candidato del centrodestra Edmondo Cirielli: «È probabilmente in difficoltà perché in queste ore il suo collega di governo Roberto Calderoli sta girando il Nord per firmare le pre-intese sull’autonomia. Guarda caso lo sta facendo in Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria. Tutte regioni governate dalla destra. Sono però contento che abbia letto il programma del Movimento 5 Stelle del 2018. Un programma che aveva al suo interno il reddito di cittadinanza, la lotta al precariato e il superamento dei vitalizi, che da presidente della Camera ho realizzato facendo risparmiare più di 20 milioni all’anno allo Stato. Dovrebbe ricordarlo. L’autonomia che fa male al Sud e al Paese è la proposta di Calderoli che siede con Cirielli nel governo. Non certo quella del Movimento che non aveva nulla a che fare con tutto questo. Mi chiedo davvero come i sedicenti patrioti di Fratelli d’Italia possano sostenerla».

Infine, in un’iniziativa a Benevento Fico suona la carica: «Il condono sarà un boomerang per il centrodestra. In tre anni al Governo non ne hanno mai parlato. Lo tirano in ballo a pochi giorni dal voto in quanto sono abbastanza disperati e n Campania gli elettori sono troppo intelligenti per non capire. Lunedì vinceremo. Mi fido di De Luca? Certamente».

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