Ecco il Consiglio, si stringe per la Giunta

NAPOLI. Dopo il governatore, la Campania ha anche il consiglio regionale. Con la proclamazione degli eletti, l’assemblea entra nel pieno dei poteri: la prima riunione, convocata dal consigliere anziano, esponente di Forza Italia, Fernando Errico, è stata fissata per lunedì 29 dicembre alle 11. All’ordine del giorno l’elezione del presidente dell’assise e dell’ufficio di presidenza. Una data che potrebbe risultare determinante anche per conoscere la composizione della Giunta di Roberto Fico. Anche perché è chiaro che l’elezione dei vertici consiliari rientra in una partita complessiva per la suddivisione delle caselle nella maggioranza. Sicché potrebbe essere proprio il 29 il giorno in cui sarà “svelata” la squadra del numero uno di Palazzo Santa Lucia.

Tecnicamente e legalmente, il presidente della Regione ha dieci giorni di tempo dalla convocazione del primo consiglio regionale per il varo della Giunta. Ma è chiaro che la pratica sarà sbrigata prima a meno di clamorose sorprese. È anche l’auspicio di Gennaro Sangiuliano, eletto con Fratelli d’Italia: «Mi pare evidente che delle tre regioni in cui si è votato quella che ha già un governo fatto e operativo è il Veneto, dove ha vinto il centrodestra. Spero non si lascino trascorrere le festività natalizie senza aver dato una giunta regionale alla Campania». Fico, a tal proposito, dovrebbe iniziare domani le consultazioni con i partiti visto che oggi sarà impegnato anche sul fronte istituzionale: prenderà parte, infatti, alla presentazione all’istituto “Marie Curie” di Ponticelli, dell’America’s Cup in programma nel 2027 assieme al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e ai ministri dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e dello Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Quindi è verosimile che i colloqui bilaterali possano iniziare domani, quando sul tavolo ci saranno da definire tutti i nodi che ancora ci sono. Fico, presente alla proclamazione dei consiglieri dopo essere stato a Scampia per l’avvio dei lavori di demolizione della Vela Rossa, ribadisce che «stiamo lavorando».

E a domanda su suoi presunti virgolettati circa il non gradimento dell’indicazione di Fulvio Bonavitacola da parte dei deluchiani, il numero uno di Palazzo Santa Lucia è chiaro: «Se dico le cose, lo faccio in chiaro. Non c’è alcun virgolettato attribuibile a me su questo». L’esponente pentastellato evidenzia il ruolo che dovrà avere il parlamentino campano: «faccio gli auguri a tutti gli eletti. Quello che chiedo al Consiglio è di guardare sempre all’interesse pubblico, di rispettare l’equilibrio tra maggioranza e opposizione. e di lavorare per una Regione sempre più democratica e importante».

Tornando alla questione Giunta, dovrebbe essere certa la delega ai Trasporti, e la vicepresidenza, all’esponente del Pd Mario Casillo. Al Pd dovrebbero toccare altre due caselle, una delle quali in “quota rosa”. Resta sempre in ballo il nome del sindaco di Portici, Enzo Cuomo, mentre l’indicazione di una donna dovrebbe arrivare da una delle altre province campane e non da quella napoletana. Per quanto riguarda la lista A Testa Alta, i cui consiglieri eletti si sono riuniti l’altro giorno a Salerno con l’ex governatore Vincenzo De Luca, il nome sul quale si insisterà è quello di Bonavitacola, per dieci anni vicepresidente a Palazzo Santa Lucia.

E potrebbe essere proposto anche Ettore Cinque, assessore uscente al Bilancio considerato un tecnico di alto profilo. Nel Movimento 5 Stelle restano sempre in circolazione i nomi della parlamentare Gilda Sportiello e di Gerardo Capozza. Avanti Campania indicherà il segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio, mentre in casa Alleanza Verdi Sinistra l’indicazione spetterà alla componente ambientalista: quella più accreditata è Fiorella Zabatta.

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