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20 Dicembre 2025 - 08:48
Gennaro Sangiuliano
NAPOLI. La Campania resta senza giunta mentre altrove la macchina istituzionale è già partita. È questo il dato politico che l’opposizione mette sul tavolo a quasi un mese dalle elezioni regionali, puntando il dito contro il ritardo del governatore Roberto Fico nella composizione dell’esecutivo. «Si è votato in tre regioni e solo in quella dove ha vinto il centrodestra, nel Veneto, esiste già una giunta perfettamente operativa e al lavoro. Questa non è una polemica ma un fatto oggettivo», afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia Gennaro Sangiuliano. «Spero che non si arrivi a Natale senza aver dato alla Campania un governo. I problemi sono tanti e impellenti e occorre che chi ha vinto le elezioni si metta al lavoro subito, a cominciare dall’emergenza della sanità e dei trasporti». Poi l’affondo politico: «Il centrodestra è una coalizione coesa, basata su valori e ideali comuni. Il campo largo è, per essere gentili, un’alchimia elettorale. Leggo sui giornali di contrasti già acuti tra gli alleati».
Sulla stessa linea Ira Fele, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che individua nel ritardo il sintomo di un problema più profondo: «È evidente a tutti che la coalizione che ha sostenuto Fico si sta incartando sulla spartizione delle poltrone. Una spartizione resa ancora più difficile dai rapporti pessimi tra i partiti che compongono la coalizione. Se a questo aggiungiamo che lo stesso Fico ha come alleati protagonisti della politica come De Luca e Mastella, che per usare un eufemismo non lo stimano, il dialogo diventa ancora più complicato».
Dal fronte di Forza Italia interviene anche il vicesegretario regionale Gianfranco Librandi:. «Una Regione come la Campania non può permettersi settimane di immobilismo. Il ritardo nella formazione della giunta non è una questione di calendario, ma un problema concreto per cittadini e imprese. Sanità, trasporti e gestione dei fondi europei richiedono scelte immediate». A rafforzare la posizione degli azzurri è anche il vicecapogruppo in consiglio regionale, Roberto Celano. «Il problema non è solo quando nascerà la giunta, ma con quale forza e con quale chiarezza di indirizzo», osserva. «Se si parte con settimane di trattative e veti incrociati, il rischio è di avere un governo regionale già condizionato, incapace di affrontare con decisione le emergenze che la Campania ha davanti».
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