Sanità, confronto sul piano di rientro

NAPOLI. Aveva annunciato, nel corso della sua prima conferenza stampa, che presto ci sarebbe stato un confronto sul Piano di rientro per la sanità. E ieri mattina il presidente della Regione Campania, Roberto Fico, ha visto il ministro Orazio Schillaci a Roma. «Lo ringrazio per la disponibilità e il confronto. È stato un incontro cordiale e proficuo. In un clima costruttivo ci siamo confrontati sulle priorità in materia sanitaria per la Campania. La direzione da seguire è quella di una concreta ed efficace collaborazione istituzionale con l’obiettivo di rafforzare il sistema sanitario regionale, anche in relazione al percorso di uscita dal Piano di rientro» le parole del numero uno di Palazzo Santa Lucia subito dopo il colloquio.

Nel pomeriggio, poi, Fico ha partecipato alla cerimonia per l’arrivo della fiamma olimpica di Milano-Cortina 2026 a Napoli. Il governatore, intanto, dopo gli incontri con le otto forze politiche che compongono la sua maggioranza, continua il lavoro sulla composizione della Giunta con l’obiettivo di arrivare con la squadra pronta per la prima riunione del consiglio regionale in programma lunedì prossimo. Il nodo resta quello relativo all’indicazione di Fulvio Bonavitacola da parte di A Testa Alta. Un problema non da poco, visto che gli esponenti della lista deluchiana non sembrano intenzionati a smuoversi dalle proprie posizioni.

Un problema al quale si sta lavorando per trovare una soluzione. Secondo alcune indiscrezioni, alla fine l’ex vice di Vincenzo De Luca potrebbe entrare nell’esecutivo ma con una delega diversa da quella all’ambiente che ha mantenuto per un decennio. Il Pd avrà tre caselle: il vicepresidente, che salvo sorprese dovrebbe essere Mario Casillo, e due assessori: uno sarà il sindaco di Portici, Enzo Cuomo, mentre l’altro dovrebbe essere una donna: è tornato a circolare il nome di Roberta Santaniello. Il Movimento 5 Stelle non ha fatto ufficialmente nomi ma restano in ballo, per le due caselle spettanti ai pentastellati, quelli di Gilda Sportiello e Gerardo Capozza ai quali si è affiancato anche quello del coordinatore campano Salvatore Micillo.

Idee chiare, invece, per Avanti Psi, che ha presentato i nomi del segretario nazionale Enzo Maraio e di quello regionale Michele Tarantino, e Alleanza Verdi e Sinistra che ha messo sul tavolo l’indicazione dell’esponente di Europa Verde Fiorella Zabatta. Casa Riformista, nell’incontro avuto l’altro giorno a Palazzo Santa Lucia con Fico, aveva avanzato la proposta di Tommaso Pellegrino ma l’ipotesi potrebbe non decollare visto che il governatore ha più volte ribadito che nella squadra di governo non entreranno consiglieri eletti e non. In alternativa i nomi sono quelli di Angelica Saggese, Mimmo Tuccillo e Stanislao Lanzotti.

Il tutto mentre il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Gennaro Sangiuliano, attacca: «La Campania non ha ancora una giunta e difficilmente l’avrà prima di Natale, questo mentre il Veneto, dove ha vinto il centrodestra, ha un governo operativo. Non è una polemica ma una constatazione della realtà. In queste ore, il presidente Fico mi appare un vaso di terracotta stretto tra due vasi di ferro, che con le loro pressioni e richieste gli impediscono di adempiere alle sue funzioni e dare un governo a una Regione assillata da molte emergenze».

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