Tutte le novità
15 Novembre 2018 - 13:08
Sgominata l'organizzazione criminale. Sequestrati beni per oltre 15 milioni di euro
NAPOLI. La Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (Scico) di Roma, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 persone - di cui 8 in carcere e una agli arresti domiciliari - appartenenti a un'associazione criminale dedita al commercio illegale di tabacchi lavorati esteri dall'est Europa verso l'Italia. L'organizzazione fa capo a Francesco Sepe 51 anni e Raffaele Truglio, 64 anni ed è composta da diversi pregiudicati partenopei. Il Gip ha anche accolto la richiesta di sequestro preventivo di beni immobili, beni mobili registrati, complessi aziendali e rapporti finanziari per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro, ritenuti il frutto e/o il reimpiego dei lucrosi proventi conseguiti dal sodalizio grazie alle loro attività illecite.
IL METODO. L'operazione che ha portato al sequestro dei tabacchi ha permesso di svelare un peculiare modus operandi dell'organizzazione per eludere i controlli. L'organizzazione, infatti, sfruttando la possibilità di far transitare i tabacchi lavorati esteri in regime di sospensione di imposta destinati verso i Paesi extra-UE, pianificava una fittizia operazione di esportazione di un carico pari a 9 tonnellate di sigarette prodotte in Romania che, in transito per l'Italia a bordo di un container, si sarebbe dovuto imbarcare presso il porto di Salerno per la destinazione dichiarata del porto di Misurata in Libia. In realtà, il piano dell'organizzazione prevedeva che, una volta giunto in Italia, il container contenente le sigarette sarebbe stato sostituito con un altro container, preventivamente caricato di merce fasulla (scatole vuote e mattoni), il quale avrebbe proseguito regolarmente il viaggio verso la Libia accompagnato dalla relativa documentazione doganale. Come accertato successivamente, infatti, per il trasporto delle sigarette dalla Romania all'Italia l'organizzazione aveva predisposto un container "clone", ovvero identico nella forma e nel colore a quello originale fornito dalla compagnia di spedizione e cautelato con sigilli contraffatti, sul quale era stato apposto anche il medesimo numero di serie utilizzando un'inusuale targhetta adesiva.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo