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11 Febbraio 2019 - 15:53
Lo spaccio ad Alife e Piedimonte Matese
CASERTA. Operazione antidroga dei Carabinieri nel Casertano dove i militari, eseguendo un'ordinanza emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea, hanno eseguito 11 misure cautelari e un'ordinanza di collocamento in comunità emessa dal gip presso il Tribunale per i Minorenni. I destinatari delle due ordinanze sono gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e di centinaia di condotte di detenzione, trasporto e cessione illecita di stupefacenti, con l'aggravante di avere impiegato nell'attività illecita persone minori di 18 anni. Le indagini hanno permesso di disarticolate due piazze di spaccio, create nei comuni di Alife e Piedimonte Matese da due diversi nuclei di indagati, i quali, pur operando "a valle" in maniera disgiunta, si approvvigionavano dello stupefacente nella quasi totalità dei casi dalla stessa fonte, riconducibile a uno degli indagati. La piazza di spaccio di Alife, ubicata in una palazzina Iacp collocata alla fine di una strada senza uscita, vedeva la concentrazione in maniera ininterrotta, sia di giorno che di notte, di una quantità notevole di assuntori di cocaina, crack e hashish provenienti principalmente dai comuni dell'Alto Casertano e del Beneventano. La base logistica è risultata dotata di un sistema di videosorveglianza idoneo a monitorare l'unica via d'accesso. Il gruppo di indagati era inoltre in possesso di un cosiddetto "telefono aziendale", ovvero un'utenza dedicata appositamente a ricevere gli ordinativi della sostanza stupefacente e a concordare le successive cessioni. Tra gli spacciatori al dettaglio sono stati individuati anche due minorenni, incaricati di occuparsi del trasporto della droga e di procedere alle cessioni al dettaglio. La seconda piazza di spaccio individuata a Piedimonte Matese era invece destinata a soddisfare le richieste di una fascia diversa di acquirenti, per lo più giovani locali, quasi tutti studenti o operai, che acquistavano hashish per consumo personale o di gruppo.
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