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15 Febbraio 2019 - 16:04
Trent'anni di carcere a Francesco Schiavone, soprannominato “Cicciariello", e Sebastiano Panaro
NAPOLI. Il Gup del tribunale di Napoli Rosamaria De Lellis ha condannato in abbreviato a 30 anni di carcere, per un omicidio di camorra avvenuto nel 1996, gli esponenti di spicco del clan dei Casalesi Francesco Schiavone, soprannominato "Cicciariello", e Sebastiano Panaro. Cicciariello è cugino del capoclan Francesco Schiavone noto come "Sandokan", su cui pende per il medesimo delitto una richiesta di rinvio a giudizio, avendo il boss scelto il rito ordinario. Il giudice ha riconosciuto ai familiari, difesi dall'avvocato Gianni Zara, una provvisionale da 20mila euro, rinviando al giudizio civile per il risarcimento del danno. L'omicidio oggetto del processo èquello di Giuseppe Quadrano, un postino massacrato all'esterno di un bar di San Cipriano d'Aversa il 7 luglio di 23 anni fa con 12 colpi sparati da una pistola calibro 9x21.
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