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19 Settembre 2015 - 16:00
Monica Paolino: «Mi dimetto anche per proteggere il mio ruolo di mamma per difendere la mia famiglia e i miei figli dal una gogna mediatica feroce»
NAPOLI. «Nella consapevolezza di essere assolutamente estranea alle vicende per le quali sono indagata, vicende di cui peraltro neppure conosco la specificità dei fatti, per il senso alto che ho delle istituzioni, per la delicatezza del ruolo della Commissione che presiedo annuncio le mie dimissioni dal presidente della Commissione Anticamorra e Beni Confiscati del consiglio regionale della Campania affinché il lavoro avviato possa proseguire nella massima serenità». Lo afferma in una nota la consigliera regionale campana di Forza Italia, Monica Paolino, indagata dalla Procura di Salerno per voto di scambio politico elettorale di tipo mafioso. L'accusa si riferisce alle ultime elezioni regionali dello scorso maggio quando è stata rieletta per la seconda volta in Consiglio. L'indagine è condotta dal pm Vincenzo Montemurro della Dda di SALERNO. «Mi dimetto - prosegue Paolino - anche per proteggere il mio ruolo di mamma per difendere la mia famiglia e i miei figli dal una gogna mediatica feroce. Per fede e cultura politica non esprimo giudizi ma rammarico per gli attacchi feroci e smodati di cui io e la mia famiglia siamo stati fatti oggetto anche da parte di chi si professa garantista. Ringrazio il partito, i suoi dirigenti e i tantissimi cittadini che, conoscendomi, mi hanno manifestato la loro solidarietà ed il loro grande affetto. Resto serena e fiduciosa nell'operato della magistratura».
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