Tutte le novità
L'iniziativa
07 Novembre 2024 - 19:37
Il museo della moda di Napoli
“Ladies con cappello, Gentleman con l'ombrello", al Museo della Moda di Napoli in Piazzetta Mondragone n. 18 un focus sui due accessori che hanno rivestito un ruolo determinante nella storia e nella cultura del vestiario.
Attraverso l'esposizione di pregiati oggetti provenienti dalle collezioni private del secolo scorso appartenenti alla pianista e gentildonna Caterina Cangemi e alle famiglie aristocratiche napoletane Baratta e D’Avalos, i visitatori saranno trascinati in un viaggio nel tempo alla scoperta della caleidoscopica ricchezza degli stili, delle fogge, delle decorazioni e dei colori.
Se ad oggi cappelli e ombrelli richiamano riparo e protezione dal sole e dalla pioggia, e secondo alcune credenze anche dal male, in passato sono stati simboli inequivocabili di valore, autorità, prestigio ed eleganza. Cappello e ombrello evocano un mondo a sé: i termini rientrano in espressioni gergali, antiche sì, ma ancora fortemente radicate.
‘Mbrellino ‘e seta, per indicare una donna adescatrice, è solo una tra le tante. Un viaggio dunque nel costume che è un viaggio nella cultura, nella tradizione, nei modi di vestire e anche di dire.
«Siamo felici di continuare il nostro percorso alla scoperta della tradizione del costume e della moda partenopea, osservando da vicino, grazie a queste preziose collezioni, quello che era lo stile e la sensibilità di un'epoca, ma anche i forti legami col presente che questa mostra rivela nell'uso creativo e talvolta anche giocoso degli accessori» dichiara la presidente del Museo della Moda di Napoli Maria d'Elia.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo