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L'iniziativa

“Io parlo l’arte’’, gli studenti incontrano gli artisti

La rassegna ideata e promossa dal liceo “Don Lorenzo Milani"

“Io parlo l’arte’’, gli studenti incontrano gli artisti

“Io parlo l’arte’’, quando la scuola dà valore all’arte e alla bellezza dell’educazione. All’interno di questo quadro si afferma con certezza che non solo è utile continuare a parlare di bellezza oggi, ma è necessario e doveroso per combattere tutti i rischi che l’uomo si trova ad affrontare; in particolare questo è compito primario degli insegnanti. Ripartendo dal bello come valore al contempo sociale, politico e culturale, la scuola rappresenta una grande opportunità in quanto ha l’occasione di prendersi a cuore lo sviluppo dei giovani come esseri umani completi, con l’obiettivo di guidare ciascuno di loro alla ricerca dell’Io più autentico, unico e profondo.

In questa ottica nasce “Io parlo l'Arte", un format didattico dell'arte, ideato dal Liceo Don Lorenzo Milani che connette studenti e artisti attraverso un dialogo partecipato tra giovani artisti in formazione e professionisti dell'arte e della cultura. L'Arte è una lingua universale che unisce tutti i segmenti dell'espressività e del contatto profondo con se stessi, il proprio territorio ed il mondo circostante.

La rassegna inizierà il 13 novembre con l'artista, illustratore e fumettista Germano Massenzio e finirà a marzo. Parteciperanno l'artista italo-spagnola Leticia Mandragora, Gianluigi Masucci, la pittrice Chicca Regalino e la docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli Maria Teresa Renzulli.

La dirigente del Liceo, Adele Pirone, con il suo staff composto da Maria Scognamiglio, Sebastiano De Marco e i vari docenti tra cui Simona Speranza capo dipartimento arte e Veronica Vecchione referente del liceo artistico, propone una larga offerta formativa a favore degli studenti e delle loro famiglie in un territorio difficile come quello di Napoli est.  

Il liceo ha diversi indirizzi (scienze applicate, linguistico, scienze umane, economico sociale,  artistico) e rappresenta un'opportunità di confronto e di crescita per la comunità scolastica,  creando buone pratiche sul territorio e la possibilità di fornire proficue collaborazioni tra enti istituzionali e tessuto socio-culturale.  Gli educatori  diventano così “ambasciatori” della bellezza e possono presentare i personaggi che vengono proposti nella scuola.

Esempi di come la didattica orientata alla bellezza deve svolgersi perchè i ragazzi hanno diritto “ad avvicinarsi all’arte, in tutte le sue forme. La scuola accompagna i giovani nel viaggio nella incomparabile bellezza del nostro Paese per scoprire la straordinaria varietà dei suoi scenari culturali, che raccontano ciò che il passato ci ha lasciato e ciò che dobbiamo fare per tutelare e conservare quello che abbiamo ereditato.

 

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