"Donne oltre il mito" arriva a Pozzuoli

Donne e cinema, storia, arte e società. La rassegna “novantasessantanovanta, Anatomia di un cambiamento. Donne oltre il Mito” partita da Palermo nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne sbarca a Pozzuoli giovedì 16 gennaio alle ore 15.30presso l’Accademia dei Campi Flegrei (Via Campi Flegrei,12).

La giornata moderata dalla ideatrice Maria Giambruno si apre con i saluti del sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, del sindaco di Quarto Antonio Sabino, dell’assessore alla cultura di Quarto Raffaella De Vivo, dell’assessore alle pari opportunità di Pozzuoli Fabiana Riccobene, della presidente della Consulta delle donne di Quarto Maria De Martino, del direttore dei Beni culturali della Diocesi Roberto Della Rocca.

Interverrà Federico Vitella professore di Storia del Cinema dell’Università di Messina che parlerà diSophia Loren, Gina Lollobrigida, Silvana Pampanini, Silvana Mangano e di tutta quella generazione di attrici che ha incarnato l’ideale femminile del nostro dopoguerra. A seguire l’intervento del critico cinematografico Giuseppe Borrone che si soffermerà sulla «diva puteolanaSofia Loren icona globale dello star system, che resta indissolubilmente legata al territorio in cui ha trascorso gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza» e dell’attrice Giusi Cataldo che si soffermerà sulla «rappresentazione della donna nelle arti e di come ha evoluto i linguaggi del corpo, passando da canoni rigidi a una naturalità che valorizza dettagli».

Subito dopo sarà la volta di Anna Abbate, presidente di Kyme con “la Grande Madre colei cheincarna figure di dee concrete e simboli» e di Sonia Gervasio responsabile di Lunaria A2 che esplorerà la mitica figura di Didone «amante passionale e icona di pudicizia pagana». Poi interverrà la presidente dell’Accademia dei Campi Flegrei Gea Palumbo che esaminerà «come il bello nel corso della storia sia stato concepito non solo come ciò che appagava il senso della vista, ma anche ciò la mente percepiva come armonia».

Ancora donna e cinema con il giornalista Gennaro Maione con «il femminismo di cui è intrisa l’opera di Hayao Miyazaki: prezioso, e necessita di essere raccontato. Questo non va ricercato in una didascalica disamina del tema della parità, bensì nel coraggio di scrivere personaggi femminili diversificati e complessi che non devono nulla al loro essere donne, solo al loro essere profondamente Umane». Chiude il convegno il sociologo Bruno Acconcia con «Il controllo del corpo femminile da parte del maschio che rivela una sudditanza nel rapporto, mai paritario, che cerca di risolversi nell’oggettivazione della persona e nel suo conseguente impotente tentativo di possesso». La tappa di Pozzuoli è coordinata dalla giornalista Anna Russolillo ed è sponsorizzata dal Il Capitano 1890, Pescato e Mangato, Ais Campania e Villa Elvira. La manifestazione promossa da Le Gemme Editore-I segni di Venere è realizzata insieme a “Una marina di Libri”, Zona club Palermo Zys, Lunaria Onlus A2, Accademia dei Campi Flegrei, Gruppo archeologico Kyme e Villaggio Letterario.