Tutte le novità
Aziende
04 Marzo 2025 - 10:47
Emiliano Polselli
Nel panorama della molitoria italiana, il nome Polselli si trasforma in una garanzia di qualità, tradizione e ricerca. Nel rappresentare l’azienda fondata nella prima metà del Novecento ad Arce, in provincia di Frosinone, Emiliano Polselli continua a portare avanti un’eredità familiare con lo sguardo rivolto all’innovazione. In questa intervista esclusiva, esploriamo le nuove frontiere della farina con il responsabile di una delle realtà più apprezzate dai professionisti dell’arte bianca.
Dottor Polselli, la vostra azienda è sinonimo di eccellenza molitoria. Come si coniugano tradizione e innovazione nel vostro lavoro?
«La tradizione è il nostro punto di partenza, il fondamento su cui abbiamo costruito la nostra identità. Essere mugnai significa custodire un’arte nobile e antica, tramandata di generazione in generazione. Tuttavia, la nostra missione è anche quella di innovare, interpretando le esigenze di panificatori e pizzaioli moderni. Da qui, ad esempio, nasce “Purograno", un progetto che valorizza la molitura a pietra di grani 100% italiani, preservandone qualità e proprietà nutrizionali. L’innovazione, per noi, consiste nel coniugare sapore autentico e performance tecniche elevate».
Recentemente avete presentato due nuove farine, “Frumento" e “Farro". Qual è la loro peculiarità?
«Abbiamo voluto ampliare la nostra offerta con due referenze pensate per i professionisti più esigenti. “Frumento" è una farina versatile, perfetta per impasti a lunga maturazione e per esaltare le caratteristiche aromatiche del grano. “Farro", invece, risponde alla crescente richiesta di prodotti con farine alternative, garantendo un sapore deciso e un elevato profilo nutrizionale. Entrambe le farine sono ottenute con macinazione a pietra, un processo che consente di mantenere intatte tutte le proprietà organolettiche del chicco».
Gli appuntamenti “Incontriamoci" rappresentano un’importante occasione di formazione per gli operatori del settore. Qual è il loro obiettivo?
«L’idea nasce dal desiderio di condividere conoscenze ed esperienze con i professionisti dell’arte bianca. Organizziamo questi incontri tecnici in diverse città italiane ed europee, coinvolgendo esperti del settore, mugnai e pizzaioli di alto livello. Affrontiamo temi fondamentali come le miscele di farina, la lievitazione e le nuove tendenze del mercato. È un’occasione unica per chi vuole approfondire il mondo della farina, confrontandosi con i migliori specialisti del settore».
Polselli è un’azienda con un forte respiro internazionale. Come si è sviluppata la vostra presenza all’estero?
«Il nostro impegno per la qualità e l’eccellenza made in Italy ci ha permesso di essere riconosciuti anche oltre i confini nazionali. Recentemente siamo stati in America del Sud a Dubai e alla fiera H&T di Malaga, dove abbiamo dato vita a un contest in collaborazione con l’azienda La Contadina, che ci rappresenta in Spagna. Questi eventi ci permettono di far conoscere il nostro lavoro, confrontandoci con le esigenze di un mercato sempre più attento alla qualità delle materie prime».
Guardando al futuro, quali sono le prossime sfide per Polselli?
«Continueremo a investire nella ricerca e nello sviluppo, con l’obiettivo di offrire farine sempre più performanti e sostenibili. La qualità resta il nostro punto fermo, ma vogliamo anche rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, sempre più attenti alla salute e alla trasparenza della filiera produttiva. La sfida più grande è mantenere il perfetto equilibrio tra il rispetto della tradizione e la volontà di innovare».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo