Cerca

Food

San Carlo 17: il palcoscenico del gusto dove la tradizione napoletana è protagonista

Luigi Marra si prende cura del suo locale con lo stesso amore che un tempo dedicava alle scene

San Carlo 17: il palcoscenico del gusto dove la tradizione napoletana è protagonista

Luigi Marra

Nel cuore antico di Napoli, là dove la storia si fonde con l’arte e il teatro, sorge il "San Carlo 17", un tempio della tradizione gastronomica che si affaccia con orgoglio sull’omonimo teatro lirico. Questo luogo incantato non è solo un ristorante e pizzeria, ma un angolo di poesia culinaria, un rifugio per chi desidera assaporare la vera essenza della cucina partenopea.

A custodire con passione questo gioiello del gusto è Luigi Marra, un uomo che ha respirato l’arte sin da quando calcava il palcoscenico come ballerino e attore. Oggi, con lo stesso amore che un tempo dedicava alle scene, si prende cura del suo locale, trasformandolo in un palcoscenico del gusto, dove ogni piatto è un’opera d’arte, ogni ingrediente una nota musicale, ogni profumo una melodia che canta le lodi di Napoli.

Al "San Carlo 17" la tradizione è il fil rouge che lega passato e presente, con piatti che raccontano storie antiche, ma che sanno accogliere le esigenze moderne. Qui, tra la fragranza del piennolo vesuviano e il lento “pippiare” del ragù, si onora la semplicità degli ingredienti genuini, senza tralasciare l’attenzione per i palati più delicati.

Nulla è lasciato al caso: dai lievitati perfetti della pizza, regina indiscussa della tavola partenopea, fino alle pietanze per chi, pur intollerante al glutine o soggetto ad altre allergie alimentari, non vuole rinunciare alla bontà autentica della cucina napoletana. E così, tra un impasto soffice e fragrante, una frittura dorata che profuma di storia e una lenta cottura che rende il sugo un nettare degli dei, il menu del "San Carlo 17" si fa interprete di una sinfonia di sapori.

Dai gamberoni in crosta di pistacchio su quenelle di ricotta di bufala alla zuppetta piccante di fagioli e cozze, dai paccheri con gamberoni, rucola e limone agli ziti alla genovese, ogni portata è un inno all’equilibrio e alla tradizione. E ancora, la carbonara di mare, il mussillo di baccalà in tempura, il pesce bandiera agli agrumi e il coronello di stoccafisso ai pomodorini del piennolo, fino agli squisiti dessert che chiudono il banchetto con dolcezza: il babà intriso di sapore, la cheese pastiera che celebra il connubio tra antico e moderno e la sfogliatella che crocca sotto i denti come un applauso fragoroso.

A rendere tutto ancor più armonioso è la carta dei vini, curata con dedizione dallo stesso Luigi Marra, che accompagna ogni pietanza con il giusto calice, come un direttore d’orchestra che sa valorizzare ogni nota della sua sinfonia culinaria. Così, in via San Carlo 17, il numero civico si trasforma in un sigillo di qualità, una promessa mantenuta di sapori autentici, di calore partenopeo, di una Napoli che vive e respira nella sua cucina. Qui, tra mura che trasudano arte e un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, il "San Carlo 17" non è solo un ristorante: è un’esperienza, un viaggio nel tempo e nei sapori, una dichiarazione d’amore a quella Napoli che, tra poesia e magia, continua a incantare il mondo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori