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Tecnologia
22 Maggio 2025 - 15:29
Nell’era digitale in cui tutto passa attraverso uno smartphone, risentire una chiamata può essere essenziale per diversi motivi. Può trattarsi di esigenze personali, lavorative o, per molti genitori, di una misura di sicurezza per tutelare i propri figli. In questo articolo vedremo come risentire le chiamate su iPhone e Android, analizzando sia i metodi legali disponibili che alcune soluzioni avanzate, come l’utilizzo di app di monitoraggio.
Risentire una chiamata può tornare utile in molte circostanze:
Ovviamente, la registrazione o il riascolto di una chiamata deve sempre rispettare la legislazione sulla privacy vigente nel proprio paese. In Italia, per esempio, è consentito registrare una conversazione telefonica solo se uno dei partecipanti è consenziente o è colui che registra.
1. Registratori di chiamate integrati o app di terze parti
Molti smartphone Android, specialmente i modelli Samsung, Xiaomi o Huawei, offrono la funzione di registrazione chiamate integrata. Basta attivare l’opzione durante la telefonata e il file audio viene salvato automaticamente nella memoria del dispositivo.
Se il tuo telefono non offre questa funzione, puoi utilizzare app come:
Queste app permettono di registrare e poi risentire le conversazioni direttamente dallo smartphone. Alcune offrono anche backup automatico su cloud (Google Drive o Dropbox).
Nota per i genitori: se stai cercando un modo per monitorare le chiamate in entrata e in uscita dal telefono di tuo figlio, molte di queste app offrono funzioni discrete e accessibili anche da remoto.
Apple, per motivi di privacy, non consente la registrazione diretta delle chiamate tramite le app native. Tuttavia, esistono soluzioni alternative:
1. App di terze parti
Alcune app, come:
funzionano instradando la chiamata tramite un numero virtuale che consente la registrazione. Queste app richiedono l'autorizzazione esplicita dell'utente e in genere comportano un abbonamento mensile.
2. Utilizzo del viva-voce + registratore esterno
Una soluzione semplice ma efficace è attivare il viva-voce durante la chiamata e utilizzare un altro dispositivo (anche un secondo smartphone) per registrare l'audio. Questo metodo è rudimentale, ma perfettamente legale se sei uno dei partecipanti alla chiamata.
Uno degli strumenti più potenti e completi per risentire le chiamate (ma anche monitorare SMS, app di messaggistica, posizione GPS e altro ancora) è mSpy, una delle app di parental control più utilizzate al mondo.
Con mSpy puoi:
Per i genitori che desiderano tutelare i propri figli da contatti pericolosi, cyberbullismo o situazioni di rischio, mSpy rappresenta una scelta solida e affidabile. L’app funziona in modo discreto e ti consente di avere un quadro chiaro delle comunicazioni del minore, nel pieno rispetto delle normative sulla tutela dei minori.
Nel caso tu voglia approfondire anche come intercettare telefonate, mSpy offre una guida dettagliata a questo link: https://www.mspy.com/it/blog/come-intercettare-telefonate/ (software da utilizzare solo nel rispetto della legge)
È fondamentale ricordare che la registrazione o l’ascolto delle chiamate di altre persone senza il loro consenso può costituire reato. Se stai monitorando il telefono di tuo figlio minorenne, la legge generalmente lo consente se motivato da esigenze di protezione.
Tuttavia, quando si tratta di adulti, collaboratori o partner, è sempre opportuno informarsi bene sul quadro normativo e, se possibile, ottenere il consenso scritto.
Risentire le chiamate è oggi possibile sia su Android che su iPhone, anche se con approcci diversi. Dai metodi integrati alle app esterne, fino ai sistemi avanzati di parental control come mSpy, le soluzioni non mancano.
Per i genitori, in particolare, queste tecnologie rappresentano una forma di protezione digitale, per capire meglio cosa accade nella vita dei propri figli, spesso più esposti di quanto sembri.
La tecnologia, se usata con consapevolezza e rispetto, può davvero diventare un alleato prezioso nella comunicazione e nella sicurezza familiare.
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