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09 Giugno 2025 - 17:31
Francesco Vannucci
In una Santiago vibrante e metropolitana, incastonata tra i profili andini e le suggestioni di una capitale in continua trasformazione, si sta consumando una piccola rivoluzione gastronomica dal cuore tutto italiano.
A guidarla, con passione e visione imprenditoriale, è Francesco Vannucci, fiorentino di nascita e napoletano d’adozione enogastronomica, fondatore della catena di pizzerie “Brunapoli”, oggi fiore all’occhiello della pizza autentica nel Cono Sud. La sua è una storia che sa di coraggio e di sapori ritrovati.
Dopo una brillante carriera come direttore commerciale alla Pirelli con base a Dubai, Vannucci ha scelto di cambiare vita. Sedotto dal fascino del vino e della cultura alimentare italiana più profonda, è approdato in Cile nel 2012 e ha deciso di investire nella tradizione più iconica del nostro paese: la pizza napoletana. Oggi, con tre locali attivi e uno in apertura, “Brunapoli” è diventata una vera istituzione a Santiago, frequentata da una clientela internazionale, turisti esigenti e nomi noti dell’élite cilena e sudamericana.
Ma ciò che rende unica questa realtà è l’attenzione maniacale alla qualità: ogni pizza è un tributo all’eccellenza artigianale italiana, a partire dalla farina. Sì, perché da “Brunapoli” non si lavora con farine qualsiasi, ma con quelle nobili dell’Antico Molino Polselli di Arce, storico punto di riferimento per i migliori pizzaioli d’Italia.
Una scelta che non è solo simbolica ma profondamente gustativa: grazie alla raffinata molitura e all’equilibrio naturale delle farine Polselli, gli impasti di “Brunapoli” raggiungono una leggerezza e una fragranza che sorprendono e conquistano al primo morso.
Dopo un percorso formativo con il maestro pizzaiolo Enzo Coccia e l’adesione all’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN), Vannucci ha dato vita a un modello replicabile di qualità rigorosa: la Margherita domina la scena, affiancata da pizze classiche e creazioni più ricercate, mentre il menu si arricchisce di delizie partenopee come arancini, crocchè, frittatine e irresistibili straccetti dolci di pasta cresciuta con Nutella.
La carta dei vini è un elogio al Bel Paese: rossi corposi, bianchi eleganti, spumanti in perfetto abbinamento con le pizze, il tutto accompagnato anche da ottimi vini cileni, selezionati con cura da Vannucci stesso, esperto conoscitore delle eccellenze locali. Completano l’offerta le birre italiane, per un'esperienza a tutto tondo che unisce la tradizione napoletana con il gusto contemporaneo internazionale.
Il nome stesso, “Brunapoli”, nasce da un incontro di affetti e memorie: Bruna Poli, la nonna panettiera che ha trasmesso l’amore per il pane e per la lievitazione, e Napoli, città emblema del sapore e dell’anima. Francesco Vannucci, con i suoi forni accesi a Santiago, sta costruendo molto più di un successo imprenditoriale: sta firmando un ponte ideale fra due mondi, con la forza antica del grano e la poesia rotonda di una pizza fatta come si deve.
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