Tutte le novità
festival del giallo
13 Giugno 2025 - 12:40
Nell’ambito della quarta edizione del “Festival del Giallo Città di Napoli”, svoltasi quest’anno presso la suggestiva cornice di Cenacolo Belvedere in via Aniello Falcone, si è tenuta a presentazione del volume “Napoli calibro 35 mm”, edito da Milieu edizioni. Il libro, curato dai giornalisti Paolo Speranza e Paolo Spagnuolo, ripercorre, attraverso autorevoli contributi firmati da studiosi, critici, giornalisti e sociologi, la storia dei film ispirati alla Napoli criminale.
Come dichiarato dagli stessi curatori, la genesi del volume è stata influenzata dal fortissimo impatto mediatico che ha avuto il fenomeno “Gomorra” (romanzo di Saviano in primis) sulla costruzione di una nuova immagine identitaria del capoluogo partenopeo. Nello sviluppare questo lavoro c’è stata, però, anche la precisa volontà di ridefinire i contorni del genere poliziesco declinato alla napoletana, non sempre compreso e apprezzato dalla critica. Partendo dai guappi narrati con maestria da Elvira Notari, “Napoli calibro 35 mm” si articola in un percorso storicamente ben strutturato; la divisione in tre parti ha consentito agli autori di approfondire dettagliatamente tutte quelle produzioni cinematografiche che hanno fatto la storia della cinematografia napoletana di genere.
Da “Processo alla città” (L. Zampa, 1952) a “Il camorrista” (G. Tornatore, 1986), da “Operazione San Gennaro” (D. Risi, 1966) a “Ammore e malavita” (Manetti Bros., 2017), passando per “La sfida” (F. Rosi, 1958) e “Napoli violenta” (U. Lenzi, 1976) il libro illustra la perfetta coesistenza, come evidenziato dal prefatore Steve Della Casa, della «Napoli solare, quasi da cartolina, con paesaggi stupendi […] e la Napoli notturna, crudele, attraversata dal potere criminale». Il risultato è un lavoro coerente e curato, che riempie un vuoto editoriale importante. La pluralità dei saggi consente al lettore di avere un approccio organico alla molteplicità di generi cinematografici che hanno sapientemente raccontato i temi legati alla criminalità partenopea: non è raro trovare commedie, come i recenti lavori dei Manetti Bros., e finanche film di animazione (si pensi a “Gatta Cenerentola” di A. Rak, I. Cappiello, M. Guarnieri e D. Sansone, 2017) che strizzano ben più di un occhio a questo tema così insidioso.
Agli interventi di forma più classica si alternano interessanti interviste inedite, come quella di Angela Maria Fornaro a Marco Manetti e di Paolo Spagnuolo al regista e sceneggiatore Michele Massimo Tarantini. Impreziosisce il testo un ricco corredo iconografico, in cui spicca la digitalizzazione completa del cineromanzo del film “La sfida”. I materiali provengono dall’archivio di CinemaSud, da ArCCo (Archivio di Cultura Contemporaneo) e dall’archivio privato Umberto Lenzi. Hanno preso parte all’incontro il professor Luigi Barletta, docente dell’Accademia Delle Belle Arti di Napoli e autore dell’intervista allo sceneggiatore e regista napoletano Maurizio Braucci, e il giornalista Antonio Tedesco, che ha firmato un approfondimento su Pasquale Squitieri. Il volume è disponibile per l’acquisto sia sui canali online che in libreria.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo