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Il sole di Massa per la Tavola dei 300

Il dessert firmato da Massimo Di Sarno per l'evento

Il sole di Massa per la Tavola dei 300

A Massa Lubrense, dove il confine tra cielo e mare si scioglie nel profumo degli agrumi, fervono i preparativi per “La Tavola dei 300”, l’evento che, il 19 giugno, accenderà il cuore del borgo con una sinfonia di sapori e bellezza.

Giunta alla sua seconda edizione, la manifestazione – ideata dall’Associazione Ristoratori Lubrensi e patrocinata dal Comune – si annuncia come un inno al territorio, alle sue eccellenze gastronomiche, al lavoro corale di ristoratori, pasticceri, baristi, hotel, fiorai, artigiani del gusto e produttori locali. Sessantatré le insegne protagoniste: nomi storici e giovani promesse che, da Nerano a Termini, passando per Sant’Agata, si sono uniti per offrire un’esperienza che va oltre la tavola.

Un banchetto lungo come un sogno: 300 coperti nel centro di Massa, a pochi passi dai profumi del Mediterraneo, tra luci soffuse, sorrisi e stoviglie pregiate. Il menù della serata promette emozioni: “Totano e patate” reinterpretati in chiave gourmet aprono le danze; poi il sorprendente risotto alla parmigiana di melanzane con praline di fiordilatte, un ponte tra terra e memoria; segue il trancio di pesce al sale con zucchine alla scapece e una cialda croccante a richiamare le onde salmastre.

Ma è nel dessert che il sole di Massa brilla più intenso. Lo firma Massimo Di Sarno, maestro della storica pasticceria di famiglia, che per l’occasione ha creato “Il sole di Massa”: una dolce alchimia che racchiude l’anima agrumata e solare della penisola. Alla base, un crumble di olio extravergine d’oliva Dop massese, che regala croccantezza e profondità; segue una gelée di arancia bionda, fresca e luminosa come una mattina d’estate; al cuore, una mousse al cioccolato bianco e limone “Femminiello”, tipico e profumatissimo, accostato a un cremoso all’arancia che accarezza il palato con eleganza.

Un dolce che non è solo chiusura, ma sintesi perfetta di un'identità territoriale: genuina, raffinata, solare. E dopo il dolce, spazio alla musica e ai balli, con le altre pasticcerie lubrensi – Mille Voglie, Grace, Dolcevi, Ikigai, Pasticceria Gourmet – pronte a servire emozioni zuccherate fino a notte fonda. La Tavola dei 300 non è solo una cena, ma un rito collettivo: un patto d’amore tra il territorio e chi lo vive, lo coltiva, lo racconta ogni giorno. E che, anche solo per una sera, invita tutti a sedersi e brindare insieme sotto lo stesso cielo.

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