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"Il caldo mette sotto stress la rete elettrica": i consigli dell'elettricista Ferdinando Kessler sui guasti da non sottovalutare

Ferdinando Kessler spiega quali sono i segnali d'allarme da non ignorare assolutamente

"Il caldo mette sotto stress la rete elettrica": i consigli dell'elettricista Ferdinando Kessler sui guasti da non sottovalutare

pixabay.com

ROMA - Con le temperature che continuano a salire in tutta Italia e in Europa, la rete elettrica è sottoposta a uno stress senza precedenti. Impianti di climatizzazione che lavorano senza sosta, picchi di consumo che mettono alla prova quadri elettrici non sempre adeguati, e un caldo che di per sé compromette l'efficienza dei componenti elettrici. Ne abbiamo parlato con l’elettricista di Roma Ferdinando Kessler, con oltre vent'anni di esperienza e titolare della Service Impianti, che ci ha spiegato quali sono i segnali d'allarme da non ignorare assolutamente.


Il caldo: un nemico silenzioso degli impianti elettrici

"In questi giorni sto ricevendo una quantità di chiamate d'emergenza superiore alla norma", ci spiega Kessler. "Il problema non è solo l'aumento dei consumi per i condizionatori, ma proprio l'effetto delle alte temperature sui componenti elettrici. Il calore dilata i materiali, compromette le saldature e può causare cedimenti improvvisi. È un fenomeno che molti sottovalutano".

Secondo Kessler, la combinazione tra l'uso intensivo degli impianti di raffrescamento e le temperature esterne eccezionali crea le condizioni perfette per guasti che potrebbero essere evitati con una maggiore attenzione ai segnali premonitori.


I segnali che richiedono l'intervento immediato di un elettricista professionista

L'elettricista è categorico: "Ci sono anomalie che non ammettono il fai-da-te o l'intervento dell'amico che 'se ne intende'. Quando si tratta di elettricità, la sicurezza viene prima di tutto". Ecco i principali campanelli d'allarme:


Odore di bruciato o plastica fusa

"È il segnale più pericoloso in assoluto. Spesso indica surriscaldamento di cavi o componenti. Staccate immediatamente l'interruttore generale e chiamate subito un professionista. Non aspettate nemmeno un'ora".


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"Se toccando un elettrodomestico o un interruttore sentite anche una piccola scossa, c'è un problema di dispersione. Con questo caldo e l'umidità, la situazione può peggiorare rapidamente".


Luci che tremolano frequentemente

"Non è solo un fastidio estetico. Può indicare problemi di tensione che, con i carichi aggiuntivi dei condizionatori, possono compromettere tutti gli apparecchi collegati".


Salvavita che scatta continuamente

"Il differenziale non scatta per caso. Se succede ripetutamente, significa che c'è una dispersione nell'impianto. Molti pensano di risolvere 'rimettendo su' l'interruttore, ma stanno solo rimandando un problema che può diventare grave".


Interruttori o prese calde al tatto

"Con questo caldo ambientale, se un componente è più caldo del normale significa che c'è un sovraccarico. È una situazione tipica di questi giorni: tutti accendono il condizionatore e l'impianto va in sofferenza".


Rumori strani dal quadro elettrico

"Ronzii, scoppiettii o crepitii non sono mai normali. Con le temperature attuali, questi suoni possono indicare che qualche componente si sta surriscaldando oltre i limiti di sicurezza".

Perché il fai-da-te è pericoloso, soprattutto ora

"Vedo troppo spesso persone che provano a sistemare da sole problemi elettrici o che si affidano a conoscenti non qualificati", continua Kessler. "Con il caldo attuale, anche un piccolo errore può avere conseguenze serie. I componenti sono già sotto stress, basta poco per provocare un cortocircuito o, peggio, un principio d'incendio".

L'elettricista sottolinea un aspetto spesso trascurato: "Un impianto elettrico non è come un rubinetto che perde. Qui si lavora con tensioni che possono essere letali, e con questo caldo i materiali isolanti possono cedere più facilmente. Chi non ha la formazione adeguata rischia grosso".


Come funziona il servizio d'emergenza elettrico a Roma

Kessler offre il servizio di pronto intervento elettrico a Roma attivo 24 ore su 24 in tutti i quartieri della capitale. "Ricevo chiamate costantemente. Cerco di arrivare entro due ore, anche nei weekend, salvo non sia giá impegnato in un altro servizio. Il primo obiettivo è sempre mettere in sicurezza l'impianto, poi si valuta l'intervento definitivo".

Per quanto riguarda i costi, l'esperto è trasparente: "Un intervento d'urgenza costa mediamente tra i 70 e i 120 euro durante il giorno. Di notte o nei festivi si arriva a 150 euro. Può sembrare caro, ma pensate ai danni che può causare un cortocircuito non risolto".


I consigli per prevenire i guasti estivi

Kessler conclude con alcuni suggerimenti pratici per ridurre i rischi durante l'ondata di calore:

"Non sovraccaricate le prese con troppe spine multiple. Se avete condizionatori potenti, fateli collegare su linee dedicate. Mantenete i quadri elettrici lontani da fonti di calore diretto. E soprattutto, se notate anche il minimo segnale anomalo, non aspettate che la situazione peggiori. In estate, quello che oggi è un piccolo problema, domani può diventare un'emergenza".

"Ricordatevi sempre: con l'elettricità non si scherza. E con questo caldo, ancor meno".

Service Impianti opera in tutta Roma. Il servizio di pronto intervento elettrico a Roma è sinonimo di affidabilità, velocità e competenza.

Puoi chiamare Ferdinando Kessler al 393.3356849.

Interventi su qualsiasi emergenza elettrica, offrendo soluzioni immediate per:

  • blackout improvvisi
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