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L'evento

Vincenzo Valente, il musicista calabro-napoletano tra musica, arte e storia

A Napoli una mostra celebra il compositore nato a Corigliano Calabro

Vincenzo Valente, il musicista calabro-napoletano tra musica, arte e storia

NAPOLI. In occasione del 170esimo anniversario della nascita di Vincenzo Valente (1855–1921), compositore raffinato e figura centrale della scena musicale italiana tra Ottocento e Novecento, il Rotary Club Corigliano Rossano “Sybaris” e il Rotary Club Napoli “Castel Sant’Elmo”, hanno proposto la prima tappa a Napoli della mostra-evento “Vincenzo Valente. Il musicista calabro-napoletano tra musica, arte e storia”, con il patrocinio morale del Comune di Napoli e del Comune di Corigliano-Rossano.

L’esposizione si è tenuta il 27, 28 e 29 giugno 2025 presso la suggestiva sede della Real Casa dell’Annunziata. L’inaugurazione è avvenuta con i saluti istituzionali da parte del Past president del Rotary Club Napoli “ Castel Sant’ Elmo”, Cesare Formisano e della Presidente del Rotary Club Corigliano-Rossano ”Sybaris” , Adriana Grispo, accompagnata dalla Prefetta del Club Rosaria Aiello. Il responsabile delle strutture culturali del Centro storico, Manolo Laurenza ha portato i saluti della Città di Napoli.

Interessanti gli interventi della Presidente del “Centro di Valorizzazione Vincenzo Valente”, che ha sede nella città natale del Maestro, Liliana Misurelli, che ha esposto il lavoro più che ventennale di ricerca storico-artistica su Valente, che ha consentito di arricchire di documenti rarissimi il Centro, molti dei quali in esposizione a Napoli. È stata ricordata la vasta produzione di Valente, del suo sodalizio artistico con Giosuè Carducci, Salvatore di Giacomo, Ferdinando Russo, Nicola Maldacea. Si sono riportati alla luce fatti storici del tempo come il concerto tenuto dallo stesso Maestro Valente, con le sue musiche e canzoni in occasione della visita dell’ Imperatore Guglielmo II a Napoli.

Il Prof. Di Mauro, musicologo e docente di Storia della musica, fine esperto e conoscitore dell’arte e della musica valentiana, ha collocato, nel panorama musicale della canzone classica napoletana, e dei vari generi, la vasta produzione di Valente, le cui canzoni, molte delle quali inedite, sono state eseguite in molti e importanti festival musicali in Italia da Gianni Lamanna, Gianni Aversano, Emanuela Loffredo, con gli arrangiamenti di Maurizio Pica. Molte delle loro esibizioni sono state realizzate in occasione del Premio Nazionale “ Vincenzo Valente”, giunto all’ undicesima edizione.

Originario di Corigliano Calabro, Vincenzo Valente è stato uno dei padri fondatori della canzone classica napoletana, oltre che pioniere dell’operetta italiana e inventore della macchietta. La mostra rende omaggio a questa grande figura attraverso una preziosa raccolta di materiali originali e rari. Tra i nuclei centrali dell’esposizione, spicca la sezione “Cinquant’anni e più”, curata da Liliana Misurelli, che espone una selezione della sua collezione privata: spartiti con copertine d’autore, cartoline musicali,documenti e materiali legati alla tradizione della Piedigrotta napoletana. Un viaggio nella memoria per restituire il profilo completo di un artista che ha saputo fondere le sue radici calabresi con la vivacità culturale partenopea.

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