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Vacanze al mare in Egitto: la magia di Sharm El Sheikh

Sharm El Sheikh, tra spiagge dorate, barriera corallina e avventure nel deserto del Sinai

Vacanze al mare in Egitto: la magia di Sharm El Sheikh

Il Mar Rosso esercita da sempre un fascino particolare su chi cerca una destinazione balneare diversa dal consueto, capace di unire il relax in spiaggia con scenari naturali unici e un patrimonio storico e culturale millenario. Tra le mete più apprezzate si distingue Sharm El Sheikh, località egiziana collocata all'estremità meridionale della penisola del Sinai. Nota per le sue acque cristalline, i fondali ricchi di biodiversità e l’offerta turistica ben strutturata, Sharm è una destinazione balneare che ha conquistato milioni di visitatori da tutto il mondo.

Non si tratta solo di una semplice località di mare: Sharm El Sheikh rappresenta una sintesi riuscita di bellezza naturale, comfort moderni e opportunità di escursione verso luoghi che conservano tracce di antiche civiltà. Il clima caldo tutto l’anno la rende inoltre ideale per chi desidera una pausa dal rigore invernale europeo o per chi, come nel caso dell’estate 2025, sta pianificando le ferie estive in cerca di garanzie di bel tempo e acque tranquille.

Il fascino naturale della costa del Sinai

Il principale punto di forza di Sharm El Sheikh è indubbiamente il suo mare. Le spiagge si susseguono lungo la costa, offrendo scorci molto diversi tra loro: si passa da tratti sabbiosi ad altri più rocciosi, dove le formazioni coralline arrivano fino a pochi metri dalla riva. Questo permette anche ai meno esperti di praticare snorkeling senza dover necessariamente partecipare a escursioni in barca.

Le acque del Mar Rosso in questa zona sono tra le più limpide del mondo e accolgono una varietà impressionante di specie marine. I subacquei trovano qui alcuni dei siti più rinomati del pianeta, come il Parco Marino di Ras Mohammed, che offre scenari sottomarini di straordinaria bellezza, oppure il relitto del Thistlegorm, nave britannica affondata durante la Seconda Guerra Mondiale e oggi meta prediletta per immersioni tecniche.

La barriera corallina, ancora in buono stato di conservazione in molti tratti, è protetta da normative ambientali che vietano la pesca e impongono limiti all’ancoraggio delle imbarcazioni. Questo equilibrio tra turismo e tutela ha consentito di preservare un ecosistema marino ancora in grado di stupire.

Una struttura ricettiva orientata al comfort

Sharm El Sheikh è diventata negli anni sinonimo di accoglienza turistica. Il numero e la varietà delle strutture ricettive disponibili consentono di soddisfare esigenze diverse, dal turismo familiare a quello di coppia, fino ai gruppi organizzati. Numerosi hotel offrono formule all inclusive, che includono servizi di ristorazione, animazione e attività sportive, rendendo il soggiorno particolarmente comodo per chi desidera non doversi occupare di alcun dettaglio pratico durante le vacanze.

Molti resort Sharm El Sheikh, soprattutto quelli situati nelle zone di Naama Bay, Sharks Bay e Nabq, propongono esperienze complete che vanno oltre la semplice ospitalità alberghiera. Si trovano spa, centri benessere, palestre, piscine panoramiche e accesso diretto alla spiaggia, spesso attrezzata con pontili che permettono di entrare in acqua anche nei tratti protetti da barriera corallina.

L’atmosfera all’interno delle strutture è in genere rilassata ma attenta alle esigenze internazionali. Lo staff parla spesso più lingue, l’offerta gastronomica è pensata per accontentare gusti diversi e non mancano serate tematiche o momenti di intrattenimento culturale legati alla tradizione egiziana.

Tra deserto, montagne e antiche tracce di civiltà

Nonostante la sua vocazione marittima, Sharm El Sheikh si trova in un contesto naturale e storico che permette escursioni di grande interesse. Una delle esperienze più apprezzate è l’esplorazione del deserto del Sinai, a bordo di fuoristrada 4x4 o in sella a un cammello, spesso con sosta in un accampamento beduino dove viene offerto il tradizionale tè alla menta.

Molti visitatori scelgono di partecipare all’ascesa del Monte Sinai, luogo di profondo significato religioso, noto per essere – secondo la tradizione biblica – il monte su cui Mosè ricevette i dieci comandamenti. L’escursione, che spesso parte di notte per permettere di assistere all’alba dalla cima, ha un forte valore simbolico ma è anche un’occasione per ammirare panorami di rara suggestione.

A poca distanza da Sharm si trova inoltre il Monastero di Santa Caterina, uno dei più antichi monasteri cristiani ancora in attività, protetto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Questa meta, raggiungibile con escursioni organizzate, consente di entrare in contatto con la storia religiosa e culturale della regione, in un contesto di grande pace e raccoglimento.

Un clima favorevole tutto l’anno

Il fattore climatico è uno degli elementi determinanti nella scelta di una vacanza balneare, e Sharm El Sheikh si distingue per la sua stabilità meteorologica. Il sole splende quasi ogni giorno dell’anno, con precipitazioni scarse o del tutto assenti, e le temperature oscillano tra i 22 e i 35 gradi a seconda della stagione. Anche nei mesi più caldi, come luglio e agosto, la bassa umidità rende il caldo più sopportabile rispetto a molte località mediterranee.

L’acqua del mare, con temperature che variano dai 22 gradi in inverno ai 29 in estate, è piacevolmente balneabile anche nei mesi meno affollati, rendendo Sharm una destinazione ideale per chi desidera partire fuori stagione. Da settembre a novembre, ad esempio, il clima resta perfettamente estivo ma con un afflusso turistico minore.

Collegamenti e accessibilità della destinazione

Uno degli aspetti che ha favorito il successo di Sharm El Sheikh come meta turistica è la presenza di un aeroporto internazionale ben servito da voli diretti provenienti dall’Europa e dal Medio Oriente. Numerose compagnie low cost e charter offrono collegamenti stagionali, mentre alcune tratte sono attive tutto l’anno, facilitando partenze anche all’ultimo minuto.

I controlli di sicurezza, rafforzati negli ultimi anni, hanno contribuito a rassicurare i turisti e a favorire la ripresa del flusso internazionale. All’interno della città i trasporti sono garantiti da taxi, navette private e piccoli minibus, spesso messi a disposizione dai resort stessi. La mobilità è dunque semplice anche per chi non intende noleggiare un veicolo.

Per chi desidera esplorare la zona con maggiore autonomia, è possibile prenotare escursioni private o noleggiare auto con guida locale. La rete stradale verso i principali luoghi di interesse, come il deserto del Sinai o il Monastero di Santa Caterina, è stata migliorata per agevolare i collegamenti turistici.

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