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20 Luglio 2025 - 17:51
Un racconto civile che ha saputo parlare al cuore del Paese, a 33 anni dalla strage di via D’Amelio. Il docufilm “Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria”, promosso da Rai Documentari e diretto da Ambrogio Crespi, ha registrato su Rai 1 oltre 380.000 telespettatori e l’8,8% di share, confermando l’interesse profondo del pubblico per una narrazione autentica, capace di restituire spessore e verità a due figure centrali della storia repubblicana.
Realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Palermo, il progetto intreccia testimonianze dirette, immagini d’archivio e un confronto intenso tra Fiammetta Borsellino e un gruppo di studenti universitari: un dialogo generazionale sul senso della giustizia e sul dovere della memoria.
“Abbiamo voluto sostenere un racconto che non si limita a commemorare, ma che accende coscienza e responsabilità”, ha commentato Luigi Del Plavignano, direttore di Rai Documentari. “La memoria non è mai un atto statico: è un fuoco che deve continuare ad ardere. Falcone e Borsellino non sono figure da incorniciare, ma esempi vivi da trasmettere. Siamo fieri che il servizio pubblico abbia potuto offrire un’opera capace di generare ascolto e riflessione”.
L’opera ha ricevuto un apprezzamento ufficiale anche dal Presidente del Senato Ignazio La Russa, che in un post ha definito il docufilm “intenso e necessario”, ringraziando Del Plavignano per aver promosso “un progetto che parla ai giovani e alle coscienze”.
“Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria” è disponibile su RaiPlay.
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