Cerca

la rassegna

Il Pomigliano Teatro Festival riapre il sipario

Nell’Aula Consiliare con la sua appendice Racconti d’Inverno 2025

Il Pomigliano Teatro Festival riapre il sipario

La forza di un festival sta nella sua continuità, nella capacità di tornare, stagione dopo stagione, a parlare alla propria comunità. È con questo spirito che, dopo il successo della prima edizione estiva, il Pomigliano Teatro Festival riapre il sipario, da martedì 16 a sabato 20 dicembre 2025 nell’Aula Consiliare del Comune di Pomigliano d’Arco con la sua appendice Racconti d’Inverno 2025, un “ponte” invernale che continua a celebrare il teatro come luogo di incontro, immaginazione e memoria condivisa. L’ingresso agli spettacoli è libero, fino ad esaurimento posti.
Ideato, organizzato e diretto da Felice Panico, anche questo segmento invernale conta sul sostegno dell'Assessorato alla Cultura, Assessorato al Bilancio, Assessorato alle Associazioni e Fondazioni ed Assessorato allo Sport della Città di Pomigliano D' Arco, il patrocinio della Regione Campania, che accompagnano con convinzione la missione culturale del progetto fin dal principio.
La suggestione che ispira questa edizione proviene da lontano, dalla penna del Bardo. Nel suo Racconto d’Inverno, Shakespeare immagina un improbabile – eppure possibile – paesaggio innevato in una Palermo immersa nel bianco. Un’immagine poetica che il Festival ha voluto far propria, immaginando una Pomigliano avvolta da una neve simbolica, una coltre soffice e luminosa capace di generare nuove narrazioni e restituire alla città la dimensione incantata del racconto attorno al fuoco.
In questo clima sospeso tra magia e tradizione, nasce il ciclo di appuntamenti pensato per il pubblico con due spettacoli e un workshop, tre modi diversi di riscoprire la fiaba antica e moderna, il racconto orale e la canzone d’autore più leggera e intelligente.
Ad inaugurare il viaggio sarà, martedì 16 dicembre alle ore 21.00, la coppia artistica formata da Daniela Ioia e Antimo Casertano, due tra le voci più fresche e apprezzate del panorama teatrale e audiovisivo contemporaneo.
Il loro spettacolo, Facimme ’e Cunti, è una notte di Natale raccontata con ironia, poesia e divertimento. Un omaggio appassionato al Cunto de li Cunti di Giovan Battista Basile, scrigno di fiabe e linguaggi antichi che qui prende nuova vita, trasformandosi in un gioco scenico brillante, popolare e colto allo stesso tempo. Basile torna così ad abitare le nostre feste, in una versione che intreccia tradizione e contemporaneità.
Venerdì 19 dicembre alle ore 19.00, la programmazione accoglie l’eclettismo di Ivano Schiavi, performer sorprendente capace di oscillare tra teatro, musica e scrittura. Accompagnato dal maestro Vittorio Cataldi, Schiavi porta in scena Me ne vado a fare il guru, un viaggio ironico e affettuoso nella vita e nell’opera di autori e umoristi italiani del ‘900.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori