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l'evento
17 Dicembre 2025 - 18:57
Nel salone del circolo unificato di Palazzo Salerno a Napoli, è stato presentato CalendEsercito 2026, dedicato al tema Lo Giuro. L'evento, aperto con l'inno nazionale eseguito dalla Fanfara dell'8° reggimento bersaglieri, moderato dalla giornalista Elena Barbato, ha visto la partecipazione del comandante territoriale Sud, il Generale di Divisione Andrea Di Stasio, che ha illustrato i contenuti dell'opera editoriale, insieme a Maria Rosaria Covelli, presidente della Corte d'Appello di Napoli, allo scrittore Maurizio de Giovanni e a Emanuele Adiletta, docente dell'Università Popolare Cattolica Montemurro - d'Ippolito, alla presenza di autorità civili, militari e religiose e di una rappresentanza di giovani studenti di istituti superiori di Napoli.
"Il CalendEsercito 2026 - spiega una nota - racconta i valori fondamentali dell'Esercito - Patria, disciplina, onore, dovere, valore e lealtà - attraverso un incontro vivo tra immagini e parole. Le illustrazioni, realizzate a mano da un dipendente civile dell'Esercito, raffigurano la dimensione etica, storica e spirituale dell'essere militare. È un racconto che mette in evidenza i principi che guidano gli uomini e le donne che servono l'Italia con coraggio, responsabilità e passione". Il tema prescelto, "Lo giuro!" richiama idealmente l'80esimo anniversario della legge 478 del 1946, che definì la formula del giuramento per gli appartenenti alle forze armate. I testi sono stati scritti dagli allievi degli istituti di formazione dell'Esercito e offrono la prospettiva sul significato del giuramento delle nuove generazioni.
Di Stasio, durante il suo intervento, ha sottolineato come il CalendEsercito 2026 descriva "un viaggio nei valori che animano la vita militare e che rappresentano veri e propri strumenti pratici per guidare il comportamento di ogni soldato in tutte le situazioni difficili, aiutando a riconoscere le scelte giuste da fare". A seguire, Covelli ha illustrato il significato giuridico del giuramento, De Giovanni ha tratteggiato il senso dello Stato e dei valori dal punto di vista dei suoi personaggi, mentre Adiletta ha affrontato i temi del calendario, analizzandoli secondo la prospettiva della psicologia sociale e con uno sguardo all'intelligenza artificiale.
Il sergente del ruolo d'onore, Ferdinando Giannini, medaglia d'argento al valore civile, ha raccontato la sua esperienza personale, parlando di "valori quali coraggio, senso del dovere e altruismo". Al termine dell'evento, le scolaresche hanno visitato l'info point dell'Esercito, inaugurato di recente in via Cesario Console, all'interno del quale è possibile chiedere informazioni sulle opportunità di carriera offerte dall'Esercito Italiano e su tutti i possibili percorsi di arruolamento.
Come per le edizioni precedenti, una quota del ricavato delle vendite del CalendEsercito verrà devoluta all'Opera nazionale di assistenza per gli orfani e i militari di carriera dell'Esercito, che assiste circa 500 orfani di ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di truppa, erogando sussidi annuali per la formazione scolastica e per particolari necessità di carattere economico-familiare. La ventinovesima edizione del calendario dell'Esercito, licenziata da Difesa Servizi, partecipata del ministero della Difesa, e realizzata grazie alla collaborazione con i partner istituzionali Leonardo S.p.A., IDV (Iveco Defence Vehicles), Rheinmetall, Beretta e Vittoria Assicurazioni, potrà essere acquistata nei punti vendita di Giunti Editore.
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