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24 Luglio 2019 - 16:10
NAPOLI. Un ricovero lungo tre settimane per portare a termine una gravidanza che si era complicata. Poi ieri mattina, dopo un tracciato richiesto dalla mamma, la terribile notizia: la piccola figlioletta non ce l’ha fatta. È successo a Cardarelli dove M.M., 34enne napoletana alla trentaduesima settimana di gravidanza, ha perso la sua seconda figlia. Il marito della donna è andato subito al più vicino commissariato di polizia per denunciare l’accaduto. Poco dopo la donna è stata operata e il corpcino della bambina è stato portato al Policlinico per l’autopsia. È stata sequestrata anche la cartella clinca. Intanto la donna si sta riprendendo in queste ore dopo l’operazione effettuata nel pomeriggio.
LA RICOSTRUZIONE. Tre settimane fa M.M. era stata ricoverata nel reparto di ginecologia del nosocomio napoletano. «Per due volte i medici avevano deciso di operare ma per due volte hanno poi cambiato idea, provando a proseguire naturalmente la gravidanza», racconta P.M., il papà della giovane mamma che entra nel dettaglio: «Già venerdì scorso, il 12 luglio, avevano deciso di operarla ma poi un altro medico ha deciso di non proseguire con l’operazione». E non solo. «Ci sono stati molti cambi di dottori - spiega ancora il nonno della bambina - e approfondimenti diagnostici effettuati solo su nostra sollecitazione». Poi ieri mattina la richiesta per un nuovo controllo che ha evidenziato che il cuoricino della piccola non batteva più.
LA PRIMA GRAVIDANZA. La donna ha già avuto un figlio, un bimbo che oggi ha 20 mesi. Anche la prima gravidanza è stata difficile. «In quell’occasione - ricorda il nonno - la gravidanza avvenne a Villa Betania e fu operata subito», Ora la famiglia, attraverso la denuncia, chiede che venga fatta luce sulla gestione della difficile gravidanza.
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