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Esplosione al Cairo, venti morti, si teme un attentato

Esplosione al Cairo, venti morti, si teme un attentato

IL CAIRO. Notte di paura al Cairo: 20 morti e almeno 47 feriti nell’esplosione e nel successivo incendio divampati nella tarda notte di fronte all'Istituto nazionale per il cancro del Cairo. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, l'esplosione si sarebbe verificata a causa di un  incidente provocato da un'automobile lanciata contromano e ad alta velocità contro le vetture parcheggiate dinnanzi all'edificio oncologico della capitale egiziana. Il ministero della Sanità egiziano ha riferito che dall'esplosione fuori dal National Cancer Center, scaturita presumibilmente dall'impatto dell'automobile con gli altri veicoli, è poi divampato un grave incendio, estinto nella mattinata. Il ministero ha inoltre precisato che molti dei pazienti ricoverati presso il Centro oncologico sono stati evacuati nella notte e trasferiti in altre strutture della capitale egiziana. Sul posto sono state inviate 42 ambulanze per trasportare i feriti all'ospedale Nasser.

 

A quanto riportato da fonti locali, nell'incidente sono stati coinvolti solo passanti e automobilisti, mentre risultano illesi i pazienti dell'Istituto di oncologia: questo perché l'esplosione è avvenuta lontano dalle camere dei ricoverati, nella sezione dell'edificio in cui si trovano gli uffici amministrativi. A seguito degli avvenimenti della notte, il procuratore generale del Cairo ha aperto un'inchiesta sulla vicenda: inizialmente si era diffusa la notizia che a provocare l'esplosione sarebbe stato l'impatto del veicolo con una bombola di ossigeno dell'ospedale, ma la dinamica effettiva degli eventi non è ancora chiara. Le autorità non escludono infatti l'ipotesi terrorismo. Una possibile spiegazione dell’incidente è che l'auto avesse a bordo esplosivo destinato a un attentato terroristico e stesse sfuggendo a un controllo della polizia. 

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