Tutte le novità
09 Agosto 2019 - 15:41
Cestini pieni di rifiuti, strade dissestate, sosta selvaggia delle auto... la montagna simbolo del Parco dei Monti Lattari si presenta così, ma nessuno interviene
VICO EQUENSE. È l’ennesima protesta documentata della cattiva gestione del monte Faito, in questi giorni preso d’assalto dai turisti, ma scarsamente controllato e quindi soggetto a vandalismo dei boschi, all’abbandono dei rifiuti, oltre che all’assoluta assenza di manutenzione che ne fa un luogo attraente ma totalmente abbandonato. È un appassionato cittadino abitante del monte Faito a protestare, il signor Pino De Vivo che sta ingaggiando una vera e propria battaglia in difesa dell’ambiente naturale della montagna simbolo del Parco dei Monti Lattari. «Faito - denuncia da suo profilo Facebook - va avanti senza luce, con strade da Kabul, sentieri pericolosi, assenza di controllo, ognuno parcheggia come vuole bloccando autobus e navetta, butta immondizia sopra ad altra». Spaventa quindi immaginare cosa succederà nei prossimi giorni del Ferragosto, quando molte migliaia di persone saliranno al monte Faito per il tradizionale picnic, con a seguito barbecue, buste, piatti, lattine, bottiglie e posate di plastica. La montagna andrebbe rispettata e al monte Faito occorrerebbero squadre di “guardie ambientali” anche a sorvegliare che nessuno attenti alla natura ed eviti di farsi male in giornate tanto caotiche.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo