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20 Agosto 2019 - 13:33
NAPOLI. Sono ragazzi napoletani e per questo non possono entrare in una discoteca di Ibiza. Questa la denuncia di un gruppo di ragazzi tra i 20 e i 24 anni in vacanza sull'isola spagnola e tutti originari di Napoli e provincia, diffusa su Facebook da Salvatore Ferraro, padre di una 21enne vittima della presunta discriminazione: «Mia figlia Alessia Ylenia, studentessa universitaria 21enne in vacanza a Ibiza, ieri notte si è vista negare l'accesso al locale in quanto nata e residente nella provincia di Napoli. I buttafuori una volta controllati i documenti hanno detto che loro non accettavano persone della provincia di Napoli nel loro locale». La discoteca appartiene a una catena di hotel di lusso e ristoranti nota in tutto il mondo. «Mia figlia e gli altri amici - prosegue Ferraro - sono andati via addolorati e mortificati e, tra l'altro, tra i cori di scherno di alcuni ragazzi milanesi che erano lì e che li hanno dileggiati. Tale comportamento è inammissibile e razzista ed è da stigmatizzare specialmente in quanto avvenuto in una struttura così nota a livello mondiale. Basta ad essere ghettizzati. Basta essere individuati con Gomorra».
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