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24 Agosto 2019 - 12:32
NAPOLI. Operazione rientro al via. Ma la città, come ormai si ripete da anni, non è pronta al ritorno dei vacanzieri e si rischia di intensificare il caos che già prima delle vacanze ferragostane caratterizzava la viabilità napoletana. Il nodo della discordia sono, come sempre, i cantieri. Due in particolar modo hanno creato disagi anche in questo periodo di non affollamento: quello di via Marina -eterno incompiuto- e quello di piazza Garibaldi. Discorso a parte meritano poi quelli ancora in atto per la Linea 6 e la Linea 1. ferrovia. Il 12 agosto scorso sono partiti i lavori per riasfaltare il viale che collega piazza Mancini alla stazione centrale. La strada dovrà prima essere impermeabilizzata e poi riasfaltata secondo il capitolato d’appalto. Conclusione prevista: 30 ottobre. Le corsie saranno chiuse una alla volta per non creare tanti problemi. Ma la verità è che saranno tre mesi di gravi disagi. La chiusura a tratti ha impensierito i tecnici che avevano previsto una riasfaltatura non a regola d’arte. Ma la decisione era stata già presa. Con i cantieri allargati nella piazza, le auto saranno costrette a passare per via Galileo Ferraris e via Marina o corso Novara. Il 2 settembre, a conclusione dei lavori del vialone, il cantiere dovrebbe cambiare nuovamente assetto e in parte essere ristretto. Cantieri aperti, sempre ad agosto in via Cesare Rosaroll, vico Sant'Antonio Abate, vico Sant'Anna a Porta Capuana, vico Santa Caterina a Formiello, vico Cappella Pontenuovo. Le chiusure per tutti sono previste fino a fine agosto così da consentire, al riprendere del ritmo cittadino, una viabilità non interrotta dai lavori. via marina. Riaperta in tempi record le corsie in via Acton con l’eliminazione della preferenziale. I tempi si dilatano invece quando si passa a via Marina vera e propria con il Comune che però rassicura: tutto terminato entro la fine di settembre. Lo scorso 28 dicembre sono stati affidati i lavori alla nuova ditta dopo la risoluzione contrattuale con la prima affidataria, e dopo le verifiche e la stipula del contratto sono ripresi i lavori. In base al cronoprogramma fornito alla Regione e ai rappresentati della Commissione Europea dopo la visita dello scorso 25 gennaio, le opere prevedono al 30 settembre tutto il lavoro concluso, fino a via Pazzigno. Per quanto riguarda la linea tramviaria, esistono ancora alcuni ostacoli sul tracciato delimitato dalle rotaie, il primo in corrispondenza dell’emiciclo di Poggioreale, il secondo in corrispondenza del sottopasso Acton/piazza Municipio. Così bisognerà attendere la primavera prossima per il ripristino dell’intera tratta fino a piazza Sannazaro. Per la tratta che da San Giovanni arriva in via Nuova Poggioreale, sono necessari ulteriori approfondimenti per valutare soluzioni infrastrutturali che consentano ai tram di arrivare almeno fino all’emiciclo di Poggioreale.
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