Scoperti a Secondigliano due pittbull da combattimento

NAPOLI. Gli agenti della Polizia Locale della Unità Operativa Secondigliano sono intervenuti, a seguito di una segnalazione anonima, in via Giovanni Diacono per verificare la presenza di un cane abbandonato. All’interno di un box chiuso a chiave c'era un cane di razza Pittbull di colore fulvo che risultava essere in stato di abbandono, malnutrito e in pessime condizioni di  salute ed igienico sanitarie sebbene dotato di microchip. Il personale veterinario dell’Asl Na1, dopo una prima valutazione sullo stato di salute del cane, ha prelevato l’animale per  
trasportarlo presso il presidio ospedaliero veterinario “Frullone”. Nello stesso luogo, durante il controllo, gli agenti hanno constatato la presenza di un altro cane di identica razza che risultava sprovvisto di microchip. Anche quest’ultimo veniva prelevato dal personale veterinario accorso sul posto. I cani affidati alla custodia del personale specializzato, dopo la prima valutazione relativa al loro stato di salute, saranno sottoposti ad ulteriore visita ed accertamenti presso la struttura ospedaliera. Secondo quanto ricostruito sembrerebbe che i cani, di proprietà di una persona attualmente detenuta, fossero utilizzati per combattimenti clandestini. Inoltre, sul posto gli agenti hanno notato la presenza di un ragazzino, in possesso delle chiavi del box e dell’appartamento dove era ricoverato il secondo cane. Il ragazzino è risultato essere il figlio del proprietario dei cani. Pertanto gli agenti hanno provveduto a segnalare le circostanze relative al minore alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Napoli per i provvedimenti da adottare da parte della  stessa Giustizia Minorile.