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02 Novembre 2015 - 15:39
Borrelli e Simioli: se Grandi Stazioni non rimetterà il pianoforte in tempi brevi, La radiazza avvierà una raccolta fondi e siamo convinti che in poche ore, grazie ai napoletani perbene, raccoglieremo la cifra necessaria per sistemare il pianoforte
NAPOLI. Praticamente distrutto il pianoforte che era stato messo nella stazione Centrale di Napoli Piazza Garibaldi. Autore del gesto uno squilibrato fermato dalla Polfer in evidente stato di agitazione. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che, con Gianni Simioli della Radiazza, in una nota spiegano che “seguiremo la questione con i responsabili di Grandi stazioni perché il pianoforte deve tornare immediatamente nella stazione di piazza Garibaldi". Borrelli, che è andato a controllare personalmente i danni al pianoforte, spiega che “ancora una volta c’è chi danneggia quanto di buono c’è nella nostra città con comportamenti ingiustificabili. Anche in questo caso condanniamo ed evidenziamo il comportamento incivile e da delinquente di chi non riesce a rispettare Napoli e i napoletani onesti e perbene che avevano accolto con favore l’iniziativa del pianoforte in stazione, tanto che su Youtube ci sono tantissimi video che testimoniano i veri e propri spettacoli che si mettevano in scena nell’attesa di un treno” hanno aggiunto ricordando che “anche il pianoforte messo nella stazione di Milano era stato danneggiato. Ci teniamo a dirlo, non perché crediamo nel detto mal comune, mezzo gaudio, ma per evitare che anche questa vicenda venga strumentalizzata dal Salvini o dal Giletti di turno per alimentare i loro luoghi comuni contro i napoletani” hanno precisato Borrelli e Simioli annunciando che “se Grandi Stazioni non rimetterà il pianoforte in tempi brevi, La radiazza avvierà una raccolta fondi e siamo convinti che in poche ore, grazie ai napoletani perbene, raccoglieremo la cifra necessaria per sistemare il pianoforte”.
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