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13 Settembre 2019 - 14:18
NAPOLI. «La scelta di venire a Napoli oggi è per mandare un messaggio preciso: sappiamo che la situazione è difficile, che siete senza stipendio da mesi e che c'è un'incertezza sul futuro occupazionale, abbiamo già scritto al nuovo ministro dell'Istruzione per avere un incontro e chiedere il pagamento degli stipendi e la modifica del decreto che prevede la stabilizzazione di tutti i lavoratori. Il problema è ottenere la garanzia di un futuro lavorativo. Di parole ne abbiamo sentite fin troppe, ora è il momento di passare ai fatti concreti». Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini (nella foto) incontrando oggi i lavoratori del Consorzio Manital - che operano nel settore delle pulizie degli edifici scolastici - in presidio davanti la sede dell'ufficio scolastico regionale di Napoli. Da mesi senza stipendio, oltre 3mila lavoratori del Lotto 6, che comprende le province di Napoli e Salerno, rischiano anche di restare fuori dal circuito lavorativo poiché il decreto del ministero dell'Istruzione non garantisce, allo stato attuale, il futuro occupazionale di tutti i 10mila lavoratori impiegati sul territorio nazionale.
«Per quanto riguarda Manital - ha ricordato il segretario generale Cgil - c'è una richiesta specifica al ministero dello Sviluppo Economico affinché affronti questa vertenza, come è necessario che venga affrontato in tutte le situazioni di crisi, ed è evidente che non è tollerabile che ci possa essere chi usa il vostro lavoro e non paga lo stipendio. Bisogna garantire - ha proseguito Landini - il fatto che tutti continuiate a lavorare. Faremo tutto ciò che è necessario affinché nessuno rimanga a piedi. Non sono venuto qui - ha concluso Landini - a fare promesse ma per dire che Cgil, Cisl e Uil sanno della vostra vertenza è una priorità ed è necessario che qui come a Roma, si mantenga l'unità sindacale che è il punto esaltante di tutta la vertenza».
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