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Lite tra i Percich e i Masiello, nuova sparatoria ai Quartieri. Ora è rischio faida

Lite tra i Percich e i Masiello, nuova sparatoria ai Quartieri. Ora è rischio faida

NAPOLI. Due maxi-scooter sfrecciano a tutta velocità nelle tenebre di Montecalvario, gli occupanti sono armati fino ai denti e, raggiunta piazzetta Concordia, esplodono l’ennesima raffica di colpi, la seconda nel giro di appena ventiquattro ore. Un avvertimento a prova di equivoco, che segna l’inizio di una nuova, possibile guerra totale nel cuore dei Quartieri Spagnoli. La micidiale incursione armata è avvenuta ieri mattina poco dopo le cinque. I quattro sicari hanno agito con il favore delle ultime tenebre e ancora una volta hanno deciso di seminare il panico nel fortino del clan Mariano, precisamente a poche decine di metri dall’abitazione del boss Ciro “’o picuozzo”. Da brividi la scena che intorno alle 5,45 i poliziotti dell’Upg della Questura di Napoli si sono ritrovati a ricostruire. Sul selciato gli agenti e i tecnici della Scientifica hanno infatti repertato otto bossoli e un proiettile inesploso: tutti calibro nove. La buona notizia, si fa per dire, è che i colpi non hanno causato alcun danno a cose o persone. I killer hanno dunque fatto fuoco in aria con l’unico intento di lanciare un messaggio di stampo intimidatorio. Stando a una prima ricostruzione della dinamica dei fatti, a entrare in azione sono stati quattro uomini a bordo di due scooteroni di colore nero. I componenti del commando indossavano tutti i caschi integrali: una circostanza, quest’ultima, che potrebbe renderne piuttosto difficoltosa l’identificazione. Gli investigatori non hanno però alcuna intenzione di mollare la presa e proprio per questo motivo sono già al lavoro su due differenti piste che presto potrebbero portare a un punto d’approdo. Dietro l’ennesima escalation di piombo tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli ci sarebbe un violento diverbio avvenuto nei giorni scorsi tra alcuni “pezzi da novanta” dei gruppi Percich, cosca satellite del clan Mazzarella, e i Masiello della zona “bassa” di Montecalvario. Tra i ras sarebbero volate parole grosse, poi culminate in una vera e propria aggressione fisiche. Le drammatiche conseguenze non si sarebbero fatte attendere: da qui, infatti, la sparatoria di ieri mattina, preceduta dalla micidiale sventagliata di mitra avvenuta quasi nello stesso punto la notte precedente. In quest’ottica, dunque, il fatto che il raid sia avvenuto a pochi passi dall’“enclave” del clan Mariano sarebbe una pura casualità. Sul punto gli uomini della polizia di Stato vogliono però vederci chiaro e per questo motivo stanno vagliano con attenzione anche la possibilità di un eventuale coinvolgimento del potente gruppo dei “picuozzi”, i quali, stando ad alcune indiscrezioni, negli ultimi tempi sarebbero entrati nuovamente in rotta di collisione con la famiglia Ricci. Tanti punti di domanda e ancora poche certezze mentre i pistoleri della camorra di Montecalvario sono ormai tornati ufficialmente a seminare il panico tra i vicoli dei Quartieri.

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