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Genny ’a carogna non risponde al Gip

Genny ’a carogna non risponde al Gip

È accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti

NAPOLI. Gennaro De Tommaso, conosciuto con il soprannome di Genny ''a carogna' e' stato interrogato questa mattina al carcere di Secondigliano dal giudice per le indagini preliminari Alessandra Ferrigno. Assistito dall'avvocato Giovanna Castellano, ha deciso di avvalersi della facolta' di non rispondere. L'accusa contestata dalla Dda di Napoli e' di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e in particolare di un carico di oltre cento chili che sarebbe arrivato dall'Olanda nel maggio del 2011 in un'azienda agricola di Grazzanise, in provincia di Caserta. Ad incastrarlo diverse intercettazioni telefoniche captate dai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Gennaro De Tommaso, capoultras del gruppo 'Mastiffs' della Curva A del Napoli, sali' alla ribalta delle cronache nazionali perche' durante la finale di Coppa Italia del maggio del 2014, quando perse la vita il tifoso del Napoli Ciro Esposito, indossava la maglia con la scritta 'Speziale libero'. Con lui sono stati arrestati anche gli zii Giuseppe e Gaetano De Tommaso, il cugino Rosario, mentre e' latitante l'altro cugino omonimo. Anche lui per 24 ore non era stato trovato nella sua abitazione ma si e' poi consegnato il giorno dopo al carcere di Secodigliano a Napoli.

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