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Fincantieri Castellammare: sabato e domenica sciopero degli straordinari

Fincantieri Castellammare: sabato e domenica sciopero degli straordinari

Il sindaco scrive al Governo per chiedere un "tavolo permanente" al ministero per lo Sviluppo

CASTELLAMMARE DI STABIA. La nave Trieste parte a gennaio. Nel cantiere di Castellammare di Stabia doveva restare fino a giugno, ma sarà trasferita a Muggiano con 6 mesi di anticipo perché un motore che doveva essere introdotto nello scafo della nave non ha superato il collaudo e, quindi, la Ldh multiruolo della Marina Militare dovrà subire delle modifiche per prevedere il lavoro successivo per rimediare ai problemi tecnici insorti. Ciò, però, comporta una perdita di ore di lavoro per le maestranze stabiesi che, da martedì, sono sul piede di guerra e chiedono all’azienda di sopperire al calo di attività - con conseguente disoccupazione per centinaia di tute blu - con una compensazione di lavoro di altra natura. È quanto la Rsu della Fincantiteri di Castellammare di Stabia ha chiesto ieri mattina ai vertici dell’azienda, che sono stati irremovibili. Questa mattina e nel pomeriggio, i rappresentanti sindacali terranno due assemblee con i lavoratori, ai quali spiegheranno la situazione per attuare azioni di protesta che già sabato e domenica si tradurranno nel blocco delle attività di lavoro straordinario.

L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DI VITIELLO Nel frattempo, il deputato del Gruppo Misto, Catello Vitiello, presenterà questa mattina una interrogazione parlamentare su quanto sta accadendo nella Fincantieri di Castellammare di Stabia. E in una nota anticipa che chiederà “trasparenza sugli impegni assunti” dal governo sugli investimenti annunciati in occasione del varo della nave Trieste, avvenuto il 25 giugno scorso alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In quell’occasione fu annunciato dall’allora ministro allo Sviluppo e al Lavoro, Luigi Di Maio, lo stanziamento di 70 milioni di euro per l’adeguamento del cantiere navale di Castellammare di Stabia alle esigenze della Fincantieri che, a sua volta, avrebbe effettuato ulteriori investimenti per potenziare le capacità produttive del cantiere.

LA LETTERA DEL SINDACO Anche il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, ha reagito alle “decisioni tecniche” della Fincantieri di spostare con 6 mesi di anticipo la lavorazione della nave Trieste da Castellammare a Muggiano. Il primo cittadino ha scritto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ai ministri Luigi Di Maio e Stefano Patuanelli, al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al presidente del Porto, Pietro Spirito e all’Ad della Fincantieri, Giuseppe Bono, per chiedere “l’istituzione di un tavolo tecnico permanente presso il ministero dello Sviluppo economico per garantire investimenti”. al cantiere navale. 

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