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29 Settembre 2019 - 09:25
Giacomo Ajraldi lavorava come direttore d’albergo nel centro di Fortaleza
NAPOLI. Aveva lasciato la sua Napoli per il Brasile, per seguire la donna che amava e con la quale aveva formato una bella famiglia. Un bel lavoro, una moglie bellissima e due bambini. Un uomo stimato e ben voluto da tutti. Una vita perfetta, almeno in apparenza, fino all’altro giorno quando i sogni e la vita di Giacomo Ajraldi, 43 anni, si sono spezzati in circostanze da chiarire: l’uomo, che lavorava come direttore d'albergo a Fortaleza, è caduto nella tromba dell’ascensore della palazzina in cui viveva con la sua famiglia. la tragedia. È accaduto venerdì, in un edificio in Rua 25 de Março, nel centro di Fortaleza. La notizia è rimbalzata sui siti brasiliani. Una vicenda che presenta ombre e su cui indaga la polizia civile del Ceará allertata dai residenti della palazzina. Un tonfo sordo. È quello che hanno udito i vicini di casa del 43enne. Era il rumore del corpo di Giacomo precipitato nella tromba dell’ascensore dell’edificio residenziale in cui viveva. Secondo la ricostruzione della polizia, che ha ascoltato i vicini, Giacomo e la moglie, Kattlhey Dantas, vocalist e danzatrice, avevano litigato. Una discussione accesa che ha attirato l’attenzione dei residenti nella palazzina fino a quando la donna è andata via improvvisamente. Passa qualche ora e, secondo la polizia, Giacomo avrebbe bevuto alcolici. Poi la tragedia, la caduta nel vano dell’ascensore che non ha dato scampo al 43enne. Sul posto, dopo pochi minuti, è giunta la polizia Forense statale per recuperare la salma dell’uomo e per effettuare i rilievi del caso. Giacomo viveva in quella palazzina, la conosceva bene. Come è potuto precipitare nella tromba dell’ascensore. Un guasto? Solo una tragica fatalità? Cosa è accaduto? Al momento solo interrogativi che gettano nello sconforto chi conosceva il 43enne. Come a Napoli, dove per anni ha lavorato nei ristoranti sul lungomare, anche a Fortaleza Giacomo era apprezzato per la sua professionalità. Un uomo sempre disponibile e ben voluto da tutti. Senza ombre. Le foto postate dalla coppia su Facebook parlano d’amore e di una famiglia unita. La nascita del primo figlio, poi nel 2017 l’arrivo della “piccolina della famiglia” come la definiva nei post. E poi ancora abbracci, tanti, con la sua bella Kattlhey con la passione del canto. Tanti, infatti, i filmati in cui si esibisce messi sui social. Ma qualcosa, evidentemente, deve aver rotto l’idillio. Venerdì mattina il litigio con la moglie e, poche ore dopo, la tragedia. Saranno ora le indagini della polizia brasiliana e le analisi eventualmente disposte dagli inquirenti a dare una risposta ai dubbi dei familiari di Giacomo che non si rassegnano a una fine così improvvisa quanto assurda e inspiegabile.
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