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05 Ottobre 2019 - 07:15
NAPOLI. «Sono 7385 i voli che nel trimestre gennaio-febbraio-marzo sono atterrati all’aeroporto di Capodichino e di questi 3371 sono passati sopra le case dell’area collinare di Napoli. Una vera e propria invasione dal cielo a seguito della crescita dell’aeroporto cittadino». A dirlo, in una conferenza stampa che si è tenuta presso la quinta Municipalità, è la presidente del comitato No Fly Zone, Stefania Cappiello, la quale aggiunge che «le conseguenze del massiccio traffico aereo sono il forte inquinamento acustico ed atmosferico su tutta la città oltre ad un rischio intrinseco di sicurezza per la distanza dei sorvoli a circa 200 metri dalle abitazioni. La questione riguarda il blocco dell’aeroporto di Grazzanise che riversa tutto il traffico aereo su Napoli». Ma non è tutto. All’attenzione dei cittadini ci sono anche i decolli. «La questione - chiude Cappiello - riguarda pure le partenze che sorvolano beni culturali quali Capodimonte o il centro storico ed in tal senso il ministero competente si è espresso in maniera contraria al traffico aereo. Ora si attendono risposte da Gesac». Il comitato No Fly Zone, composto da diverse associazioni come Assoutenti, Cittadinanza Attiva in Difesa di Napoli e Comitato Vivibilità Cittadina, non si dichiara contro il trasporto aereo, ma sul tema pone alle istituzioni competenti gli aspetti di sicurezza e tutela della salute dei cittadini affinché si trovino delle soluzioni. A tal proposito questa mattina, e sabato 19 ottobre, all’incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano, sarà avviata una petizione da inviare al ministero delle Infrastrutture, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Presidenza della Repubblica. Presenti alla conferenza stampa anche il consigliere municipale Gianluca Tagliaferro ed il presidente Paolo De Luca: «Siamo al fianco dei cittadini quando si tratta di sostenere cause giuste. Il tema dei frequenti voli a bassa quota a ridosso dei centri abitati sta diventando rilevante. Sono tante le sollecitazioni e lamentele che ci pervengono. Saremo presenti anche nei gazebo per la raccolta firme». Sul tema si esprime anche il presidente della Consulta della Legalità della quinta Municipalità, il magistrato Aldo De Chiara, che annuncia una possibile denuncia alla Procura. A chiedere un cambio delle rotte dei voli sono molti cittadini, tra questi il residente dell’area collinare, nonché giornalista, Adriano Pastore: «C’è un traffico eccessivo di aerei a ridosso dei nostri palazzi che non ci lascia sereni. Ed in estate la situazione diventa insostenibile. Per l’inquinamento acustico ed atmosferico siamo costretti a chiudere tutte le finestre».
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