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09 Ottobre 2019 - 07:15
NAPOLI. Un nutrito elenco di cantieri stradali cittadini fermi al palo per il mancato sblocco dei fondi previsti nel Piano Strategico della Città metropolitana, al quale il Comune di Napoli s’è affidato la scorsa primavera per ricevere in totale somme pari 59,554 milioni di euro per 31 progetti complessivi. Una grana non da poco per Palazzo San Giacomo, che sta puntando fortemente sulla trasformazione urbana della città. Dall’ex Provincia, come ricordato in Commissione comunale Mobilità e Infrastrutture dall’assessore Mario Calabrese, i soldi chiesti non sono arrivati e alcuni lavori o sono del tutto fermi o proseguono a ritmo ridotto andando a gravare peraltro sul bilancio di un ente dalle limitate possibilità economiche. L’amministrazione comunale di Luigi de Magistris ha programmato 75 progetti per il rifacimento delle strade comunali con una spesa di oltre 100 milioni di euro. In diversi casi, però, i pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori alle ditte appaltatrici sono slittati a causa di mancata liquidità, con attese per i saldi anche di 700 giorni. Ed è per questo motivo che il Comune ha aderito al Piano Strategico della Città metropolitana, ente dove i soldi a disposizione sono tanti: con l’intenzione di coprire le intere cifre corrispondenti ai lavori programmati anche attraverso lo strumento dell’overbooking, meccanismo per il quale se ci sono soldi non ancora spesi nel computo totale dei progetti per i quali è previsto un finanziamento, queste cifre vengono utilizzate per finanziare altri lavori attingendo da un elenco prestabilito. Diversi gli esempi citati nella commissione consiliare mobilità con la discussione tra consiglieri, l’assessore Calabrese e l’ingegnere Eduardo Fusco, responsabile del Servizio Strade del Comune di Napoli.
CORSO VITTORIO EMANUELE. Con un importo di 2,1 milioni di euro, è prevista la manutenzione straordinaria nel tratto compreso tra piazza Mancini e piazzetta Cariati. Al momento è tutto fermo e dagli uffici dell’Assessorato alle Infrastrutture dicono di non sentirsela di aprire un cantiere con il rischio che rimanga aperto per anni. Ergo, la speranza è riposta nella Città metropolitana.
CORSO MERIDIONALE. La strada a ridosso della Stazione centrale è quella dove il caos si percepisce ogni giorno. I lavori per l’installazione della fibra ottica e quella dei cavi dell’Enel nei fatti ha rallentato la manutenzione prevista. Il Comune di Napoli ha comunque garantito il pagamento di buona parte dei lavori, ma ora attende che la Città metropolitana finanzi una parte residuale, circa 200.000 euro, su un importo complessivo di 950.000 euro.
VIA ULDARIGO MASONI. Tale strada è stata interessata nei giorni scorsi da una frana scaturitasi da un terreno privato che ne ha comportato la chiusura con conseguente paralisi del traffico nell’area compresa tra Capodichino e i Ponti Rossi. Nelle scorse ore è stato comunicato l’avviso dei lavori di ripristino, con l’Avvocatura del Comune che ha diffidato il privato ad intervenire per propria parte.
PIAZZA CARLO III. Anche in questo caso il Comune di Napoli s’affida alla Città metropolitana per coprire la quota residua rispetto alla cifra di 1,2 milioni di euro a disposizione della ditta aggiudicataria Tail Appalti Srl per la manutenzione del capostrada della piazza, di via Gussone ed il tratto conclusivo di via Foria. Dal Servizio Strade dell’Ente contano di riprendere i lavori interrottisi entro la fine del mese mentre quelli già fatti, a quanto pare non ritenuti irreprensibili nella resa, saranno contestati all’impresa.
VIALE UMBERTO MADDALENA. Altra arteria per la quale s’attende il finanziamento della Città metropolitana, dopodiché si stipulerà la convenzione con il Comune che dovrà attendere le validazioni esterne all’Ente perché l’importo dei lavori supera il milione di euro.
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