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Movida e fendenti al Vomero, il giudice conferma l’arresto del 18enne

Movida e fendenti al Vomero, il giudice conferma l’arresto del 18enne

NAPOLI. Le accuse superano il primo scoglio giudiziario e per il babyaccoltellatore che sabato notte ha seminato sangue e terrore al Vomero scatta la convalida del fermo. Il giudice per le indagini preliminari ha infatti accolto la linea di pubblico ministero e investigatori, confermando gli arresti domiciliari per il ragazzino responsabile della feroce aggressione di via Scarlatti. Almeno per una volta non è una storia di baby gang, ma l’incontro-scontro tra due gruppi di amici incensurati che si sono rivisti a distanza di sette giorni nel cuore del Vomero ed è riesplosa l’antipatia. Uno spintone tra la folla, la lite tra un 17enne e un 18enne, uno schiaffo e le coltellate. Ma l’autore (presunto innocente fino ad eventuale condanna definitiva) non l’ha fatta franca: rapide indagini e la collaborazione del ferito hanno permesso ai carabinieri di ricostruire rapidamente la vicenda e arrestare Franz Calcaro, maggiorenne da due mesi, studente di Marano senza precedenti penali da subito ristretto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. È immacolata anche la fedina penale di Vincenzo S., ancora per poco minorenne, napoletano di Miano. Soltanto tra loro due c’è stato il corpo a corpo mentre i rispettivi amici cercavano di dividerli senza riuscirci. È stata coraggiosa e sfortunata soprattutto la fidanzata del 17enne, intervenuta per difenderlo ed evitare il peggio. Si è lesionata un tendine e ora è ricoverata in attesa di intervento chirurgico come il coetaneo al Cardarelli. Per lui la prognosi era inizialmente riservata, ma da ieri ha potuto fare ritorno a casa nonostante le brutte ferite rimediate al collo e al braccio. È precisa la ricostruzione dei carabinieri. Sabato alle 22 circa in via Scarlatti due comitive di ragazzi incensurati, una di Miano e l’altra di Marano e comuni limitrofi, hanno litigato fra loro per uno spintone mentre camminavano tra la folla del sabato sera al Vomero. Vincenzo S. ha dato uno schiaffo a Franz Calcaro che lo aveva urtato e quest’ultimo ha estratto un coltello a scatto con una lama di 10 centimetri. Gli altri hanno tentato di separarli ma il 18enne è riuscito ad accoltellare il 17enne ferendolo alla nuca, a una spalla e al braccio. Poi i giovani si sono separati e sono fuggiti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione e del nucleo operativo della compagnia Vomero, nel quartiere con pattuglie rinforzate per i servizi di prevenzione nel fine settimana, e gli agenti della polizia municipale dell’unità operativa Vomero. Le immediate indagini dell’Arma, con l’escussione dei testimoni e la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno delineato in tempi rapidissimi la dinamica degli eventi. In breve è stato identificato il responsabile, nel giro di un’ora arrestato per lesioni gravi e affidato ai medici perché era rimasto ferito a una mano con il suo stesso coltello. Curato e dimesso con una prognosi di 10 giorni, è ora ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Nel prosieguo delle indagini i militari dell’Arma hanno trovato l’arma, che Franz Calcaro aveva consegnato a un amico che se l’era portata a casa. Ovviamente anche la posizione di quest’ultimo è al vaglio degli investigatori. Gli accertamenti non sono finiti: nei prossimi giorni saranno sentiti altri testimoni, già identificati, tra le circa mille persone che affollavano il Vomero sabato sera.

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