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16 Ottobre 2019 - 07:05
Ordigno contro la cioccolateria "Sofi", un 17enne e un 12enne incastrati
NAPOLI. «Ho fatto una sciocchezza e mi sono pure pentito». Il 17enne fermato ieri pomeriggio dai carabinieri per l’ordigno artigianale lanciato contro la cioccolateria “Sofi”, in via Giordano Bruno, è apparso spaventato nella caserma della stazione Posillipo dei carabinieri. Ha impiegato meno di un minuto per confessare di essere lui l’autore della goliardata (tale parrebbe per quanto emerso finora dalle indagini) che inizialmente aveva fatto temere un ritorno del racket tra la Torretta e Chiaia. Invece, anche se le indagini continuano e non si può ancora escludere l’ipotesi di un mandante, si sarebbe trattato del gesto di 2 giovanissimi, l’altro addirittura un bambino di 12 anni non imputabile, a caccia di emozioni forti. Il più grande, incensurato, se l’è cavata con una denuncia a piede libero per il danneggiamento solo dell’insegna e per esplosione pericolosa. La serranda e l’interno infatti sono rimasti intatti e in genere gli affiliati ai clan quando bussano alla porta della vittima di turno lo fanno in maniera più violenta. Dunque il caso sembrerebbe chiuso, tanto più che il 17enne ha anche dichiarato che si trovava con un 12enne, circostanza confermata dalle immagini della telecamera del locale. Inoltre la titolare della cioccolateria ha detto di non avere ricevuto minacce di alcun genere né richieste di “pizzo”. Infine, a supporto della tesi della goliardata, va considerato il danno limitato provocato dal grosso petardo lanciato in via Giordano Bruno mezz’ora dopo la mezzanotte (tra lunedì e martedì). Le indagini sono condotte dai carabinieri e a loro va il merito di aver chiarito, con tutte le precauzioni del caso a livello di ipotesi, a tempo di record quello che con il passare delle ore stava diventando un giallo. Il negozio di via Giordano Bruno della cioccolateria “Sofi”, presente in altre zone di Napoli, è stato inaugurato appena venerdì sera e gli investigatori si ponevano un’inquietante domanda: non è che ai proprietari è stato dato un benvenuto di stampo camorristico? Ma poi con il passare delle ore è venuta fuori un’altra storia, ugualmente da brividi se si pensa all’età degli autori. Dunque, l’altra notte in via Giordano Bruno i 2 giovani hanno fatto esplodere un ordigno artigianale davanti a una cioccolateria danneggiandone l’insegna. Le indagini dei carabinieri hanno portato a comprendere che a essere coinvolti nel gesto fossero 2 minorenni e con il coordinamento della procura per i minori sono continuate le verifiche arrivando all’individuazione dei “sospetti”. Così, i carabinieri della stazione di Posillipo, anche grazie alle immagini della videosorveglianza della cioccolateria, sono risaliti a un 17enne e a un 12enne, entrambi incensurati della Torretta. Nelle loro abitazioni sono stati trovati e sequestrati gli indumenti che vestivano di notte ed i cellulari; su quello del 17enne, i carabinieri hanno trovato un video che lo ritrae mentre confeziona un petardo e mentre lo innesca nei pressi del negozio.
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