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19 Novembre 2015 - 16:28
Francesco Iadonisi si era dato alla macchia per sfuggire a un ordine di carcerazione
NAPOLI. Elemento di spicco clan di Fuorigrotta latitante da gennaio “beccato" dai carabinieri a Varcaturo. Era ricercato dall’inizio del 2015 perché si era dato “alla macchia” per sfuggire a un ordine di carcerazione. Ma i carabinieri della stazione di varcaturo l’hanno individuato e preso nella cittadina nell’hinterland a nord di napoli, dove aveva pensato di trovato rifugio. Si tratta di Francesco Iadonisi, 51 anni, ritenuto a capo dell’omonimo gruppo camorristico operante per il controllo degli affari illeciti a Fuorigrotta. I militari dell’arma l’hanno “scovato” all’alba di oggi in una casa al pianterreno su via grotta dell’olmo, con ingresso indipendente. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione trovandolo a dormire insieme alla moglie non ha opposto resistenza ne tentato la fuga. lasciandosi pacificamente ammanettare. Adesso dovrà espiare un residuo pena di 2 anni e 7 mesi per il reato di associazione di tipo mafioso. Dopo le formalità di rito è stato tradotto nel centro penitenziario di Secondigliano.
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