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19 Ottobre 2019 - 16:05
NAPOLI. Piazza Vittoria la nuova frontiera dei parcheggiatori abusivi. Ma questa volta l’obolo è meramente “volontario”. Più che in altre occasioni e in altri luoghi, dove però si è sfiorata anche la rissa dopo il diniego del malcapitato automobilista colpevole, magari, solo di aver rifiutato la corresponsione dell’euro preferendo il regolare grattino. Il caso di piazza Vittoria, però, nel panorama della sosta gestita in maniera illegale presenta un’eccezione. Sì, perché nel caso dei motorini le strisce blu non c’entrano, non ci sono. E quindi non c’è la necessità di pagare per la sosta. Tuttavia, però, in nome di un gentlemen (si fa per dire) agreement, gli abusivi riescono comunque a strappare qualche spicciolo. Come? In pratica non imponendo alcun “contributo”, come accade in molti casi, pena anche danni alle vetture o ai motorini come denunciato molte volte, tra l’altro, dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Il sistema è semplice: se vuole, il proprietario del mezzo due ruote può dare qualcosa. Diversamente, nessun problema. Un sistema che, paradossalmente, sembra aver consentito a chi della sosta abusiva ha fatto un autentico business, si mettere qualcosa in tasca. Sarà lo spirito “filantropico” di qualcuno; sarà, magari (e forse con maggiore probabilità) la paura di trovare qualche brutta sorpresa: fatto sta che si crea un giro che, vista la quantità di motorini che in una giornata di alternano nella sosta, può aggirarsi, visto l’avvicendamento dei parcheggiatori nei diversi turni, anche in 2-300 euro a testa al giorno. Niente male (si perdoni l’ironia) davvero.
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