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Tangenziale. È caos: si sospenda il pedaggio. Struttura ammalorata

Tangenziale. È caos: si sospenda il pedaggio. Struttura ammalorata

Rischio per gli automobilisti sul viadotto Capodichino. Lavori immediati i bulloni si sgretolano

NAPOLI. È caos in tangenziale e ora si teme per la sicurezza degli automobilisti perché la struttura è a rischio. Le infiltrazioni  d'acqua hanno causato l'ossidazione, la corrosione e la spaccatura delle bullonature, la corrosione delle lamiere, hanno generato diffusi ammaloramenti. È il rapporto sul viadotto Capodichino della Spea Engineering per Tangenziale Spa. Immediate le procedure di emergenza per la richiesta di verifiche all'Istituto Italiano Saldature. Chiesta la consulenza di un ingegnere strutturiate al Ministero delle infrastrutture. Ma, in attesa dei controlli necessari, che avverranno nelle prossime settimane, è necessario ridurre immediatamente il carico di automobili su quel viadotto.

STOP PEDAGGI. C’è chi chiede im- mediatamente correttivi, aboli- zioni di Ztl e soprattutto so- spensione del pedaggio per il ca- os causato dalle verifiche sul via- dotto di Capodichino della Tan- genziale per le quali persiste- ranno le limitazioni di chiusura di una corsia per senso di marcia e divieto di circolazione ai mez- zi pesanti; misure attuate con lo scopo di garantire la migliore si- curezza dell’opera in attesa che vengano completate le attività di verifica tecnica già avviate non- ché il ripristino di alcuni amma- loramenti localizzati individua- ti nell’ambito della attività di controllo dell’opera.
LE SCUSE. Il viadotto è uno dei più grandi di tutta l’opera di ingegneria stradale, si tratta di una campana di oltra 1,300 me- tri per sessanta di altezza. D’al- tronde dicono dai vertici di Tan- genziale si trattava di lavori im- procrastinabili e messi in cam- po per la sicurezza degli utenti. Le scuse, per i disagi causati, da parte di Tangenziali di Napoli, non sono serviti a molto agli au- tomobilisti inferociti dalle lun- ghissime code. «Saranno 20 giorni di inferno». E Gianni Si- mioli, il conduttore de La ra- diazza, ha chiesto la sospensio- ne del pedaggio. Una richiesta condivisa dal consigliere comu- nale Diego Venanzoni per il qua- le «la sofferenza degli automo- bilisti napoletani che percorro- no il fondamentale asse della Tangenziale in questi giorni, for- se non ha eguali nella storia del- la città. L'amministrazione co- munale di Napoli, come in altre circostanze, risulta essere sorda a qualsiasi appello, come pare anche il Prefettoche risponde picche. L’unico modo per risar- cire i cittadini napoletani nei prossimi giorni di annunciato di- sagio e senza organizzazione al- cuna, è quello di aprire i caselli della Tangenziale e far rispar- miare il pedaggio agli utenti».

IL SINDACO. E dopo le polemiche  e le proteste nella serata di ieri è arrivata anche la bordata del sindaco Luigi de Magistris che senza mezzi termini ha ac-
cusato Cirino Pomicino, presi- dente della Tangenziale di per- dere tempo a «fare politica in-vece di mettere a lavorare il quintuplo degli degli uomini, visti i loro incassi, e finire così i lavo- ri in 3/4 giorni in modo di ridurre i disagi per i napoletani». De Magistris ai microfoni di Mariù Adamo in un'intervista realizza- ta per Mattina 9, il morning show in onda su Canale 9-7Goldha ricordato che «Pomicino ci do- vrebbe spiegare come mai un giorno all'improvviso decide di fare questi lavori che mettono in ginocchio la città. Forse dovreb- be restituire la concessione così finalmente la Tangenziale torne- rebbe ai napoletani e quanto vi- sto in questi giorni probabil- mente non sarebbe accaduto. Il lungomare? Farebbe bene a non occuparsi di vicende che riguar- dano altri - ha concluso il sinda- co - Non c’entra nulla la stru- mentalizzazione politica che lui e altri vogliono fare su via Ca-racciolo. Non facesse politica, l’ha già fatta».
UNA GIORNATA DI CAOS. Nel frattempo anche la giornata di ieri è stata un delirio. Traffico congestionato da Agnano a cor- so Malta, hanno riferito gli im- pavidi che loro malgrado si sono avventurati per la Tangenziale, con lunghe code sia in entrata che in uscita ai vari caselli.
E a chi dice che ci vuole pa- zienza, gli automobilisti rispon- dono che «pazienza ce ne vorrà molta per coloro che gioco for- za sono costretti ad attraversare la Tangenziale una strada dove notoriamente il traffico è già po- co scorrevole. Adesso con il re- stringimento di una carreggiata arrivare alle due uscite del via- dotto, ovvero corso Malta e Ca- podimonte sarà davvero un’im- presa titanica».
 

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