Inquinava le prove, noto commercialista dai domiciliari al carcere

NAPOLI. Finisce in carcere il commercialista Alessandro Gelormini, posto agli arresti domiciliari lo scorso 23 settembre nell'ambito di un'indagine della Procura di Napoli su un presunto episodio di corruzione che vede coinvolti un imprenditore, Francesco Truda, e due appartenenti alla Guardia di Finanza. Questa mattina, militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e personale della Capitaneria di Porto di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di sostituzione di misura cautelare per aggravamento delle esigenze cautelari, emessa dal gip del Tribunale partenopeo, con la quale è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di Gelormini. Secondo quanto emerso da ulteriori indagini svolte dalle Fiamme Gialle e dalla Guardia Costiera di Napoli, e coordinate dalla Procura partenopea, Gelormini avrebbe posto in essere comportamenti idonei a condizionare, attraverso contatti con terzi soggetti, la ricostruzione degli accadimenti oggetto dell'indagine.